Tuesday, September 2, 2008

Vodka


Preso anche questo al Mercatino di Cervia.. ero indecisissima.. tre euro mi parevano troppo.. poi ho dato un calcio in culo all'avarizia e l'ho messo in saccoccia...
credo di aver fatto bene... malgrado un commento negativo su IBS.. io l'ho trovato delizioso e l'ho divorato in un pomeriggio...

Il segreto della compagna K
Due ragazze dividono che lavorano insieme nello stesso ufficio dividono anche l'appartamento.. poco a poco si avvicinano sempre di più fino a diventare tenere amanti..
Zoja pero' verrà trasferita a Cuba.
la loro capa si è innamorata di Yelena.. e glielo fa sapere con facendole leggere un biglietto che poi distrugge e butta nel gabinetto.. perchè sono tutti controllati.
-frasette-
- La vita delle ragazze sembrava banale anche nella banalità sovietica.
- Temevano i microfoni, visto che la loro vita era ufficialmente, e con il loro permesso, controllata dal KGB.


L'uomo dal braccio di cuoio
Questo è il mio preferito.
Un gruppo di italiani parte alla volta della Madre Russia.
Sull'aereo salate un romagnolo con la moglie russa. Questi attacca subito facendo lo sborone e raccontando a tutti vari aneddoti. Tutti i russi, dalle hostess, agli autisti del bus e ai camerieri dell'hotel lo chiamano per nome e gli danno i posti migliori e lui fa la ruota come un pavone.
Trascorsa la settimana e prossimi a rientrare in Italia, il romagnolo viene perquisito: nella fodera della sua pelliccia vengono trovate due tele raffiguranti un'icona, mentre dal suo braccio in cuoio nero con ricamata sopra la stella rossa con la falce e martello escono dei diamanti.
6 ore di ritardo e puo' ripartire per l'Italia.. lei pero' non c'è.. e lui da la colpa di ogni cosa alle donne...
-frasette-
- Si capì subito che il personaggio non era nuovo a queste gite turistiche nella capitale del socialismo.
- Partigiano da ragazzino, comunista da sempre, gestore di una cartolibreria a Rimini, vedovo e risposato con la compagna sovietica incontrata durante uno dei suoi pellegrinaggi nell'adorata Urss.
- Denunciate tutta la valuta straniera che avete con voi. Siate corretti e leali. Se portate regali per amici sovietici scrivete il nome, il cognome e l'indirizzo del destinatario.
- "Siamo a casa.... Per me, la Russia è la mia seconda patria. Sono stato più a Mosca e a Leningrado che a Roma."
- Il controllo dei passaporti fu estenuante. (..) La verifica doganale fastidiosa. (...) W. aveva portato con sé pacchi di calze di nylon, mutandine, baby-doll e tre impermeabili blu, oltre a scarpe da donna ancora nelle scatole.
- W. e consorte furono fatti sedere in prima fila. La guida sovietica, dopo aver salutato W. al microfono, cominciò a raccontare di Mosca.
- "E' pericoloso cambiare i dollari al mercato nero?"
"Vuoi finire dritto in Siberia? (...) Rispettate la legalità socialista, qui non scherzano. Non siamo in Italia dove ai capitalisti tutto è permesso."


Colpo di mano
Strano racconto.. non ho colto il senso ma l'ho trovato molto delicato.
Parla di un ricettatore, una specie di Tony che procura di tutto, ed alla fine si rivela essere forse un massaggiatore, forse un estetista, cmq uno che fa un massaggio alle mani di Breznev..
-frasette-
- Non c'era nulla che Danilo non potesse procurare. (...) Era indispensabile, in quel mondo dove tutti avevano sempre bisogno dell'impossibile.
- Si diceva che fosse un interprete, dato che parlava bene 10 lingue. Si vociferava che lavorasse per i servizi segreti jugoslavi, molto efficienti in Urss. Che fosse una spia del KGB. Che avesse a che fare con i valjutciki, i mafiosi trafficanti di valuta, oro e diamanti. Molti sostenevano che fosse semplicemente un magnaccia d'alto bordo.
- Danilo era pensieroso e anche triste. Amore, piccoli affari, nostalgie. Roba da weekend, quando non si sa cosa fare di preciso.


La prima volta di Olga
Delizioso anche questo.
La figlia 17enne di un diplomatico russo che fa una corte spietata ad un anziano amabasciatore. Dopo una cena, lei fa di tutto per rimanere sola con lui. Lui la riaccompagna a casa perchè troppo sbronza ma una volta a casa lei gli si dichiara, spogliandosi e... cadendo stecchita dalla troppa vodka..
L'ambasciatore ringrazia la sua fortuna che lo terrà lontano da scandali e deportazioni e si defila, partendo il giorno dopo per un viaggio di lavoro.
-frasettine-
- La mattina sucessiva ad una sbornia una si pente sempre, promette che non lo farà più, ma poi ci ricade dopo il primo aperitivo.
- "Ti va di sentire musica dell'Azerbaigian?"
- Parlava come suo padre ma lei aveva di lui un'immagine diversa. Avrebbe voluto che quell'uomo la trattasse da donna desiderabile e non da bambina viziata.
- Il giorno dopo, prima di partire per Londra, le mandò un mazzo di gladioli.


Il re delle scommesse
Questo non mi ha entusiasmata.
E' la storia di un giornalista (mi pare) che vive in Russia ma viene mandato in Armenia per un servizio. Ad accoglierlo un armeno che ha vissuto in Francia.
Questi teme che il ragazzo sia una spia, ma s'accorge che l'unico interesse che ha sono le donne.
Lo scimmiotta dicendo che nessuna donna armena andrà mai con uno straniero e che è pronto a scommetterci, visto che gli armeni non perdono mai una scommessa.
Il francese, ovviamente, si fa la tipa e vince la scommessa..
mah....
-Frasette-
- La hall dell'aeroporto sembra un quadro di Repin. Pura Russia contadina, puro impero sovietico.
- Ararat è la montagna sacra del nazionalismo armeno, il simbolo della patria amata: peccato si trovi nel territorio conquistato dai turchi, al di la del confine.
- "Sono Laurent, della radio francese, grazie di essere venuto ad accogliermi."
Di sicuro era una persona educata. Un americano non mi avrebbe certo detto una frase così gentile.
- Mi hanno spiegato che dietro ogni occidentale può nascondersi un nemico, un agente provocatore. (...) Intanto il nemico beve e guarda le donne.


Vodka e Chanel N° 5
Anche questo è delizioso..
Un siciliano che fa una corte spietata ad una giovane stangona moscovita. Lei lo porta per grandi magazzini e compra di tutto, gliela fa annusare ma non gli si concede. Questo non ne può più e tenta un assalto all'arma bianca ma viene colpito alla nuca dalla madre di lei, un generale dell'armata russa.
Ritrovano il corpo in primavera, col disgelo..
(sarà macabra.. ma le sta battuta mi ha fatto schiantare quando l'ho letta..)
-Frasette-
- Due bottiglie di vodka, di quella buona, quella riservata ai forestieri.
- Lei voleva tutto ma non concedeva niente, rimandava sempre quel momento che il siciliano innamorato aspettava con tormento.
- Il corpo fu trovato un mese dopo nel bosco di betulle di Seremet'evo. La neve si era sciolta. Cominciava il disgelo.


Mal d'Africa
Deliziosissimo anche questo.. il mio preferito dopo quello del romagnolo.
Sasha, credo un soldato o un diplomatico, che prima aveva un lavoro a Mogadisio, è stato richiamato in Russia. Lui riprende la sua vita e, come nuovo lavoro, ha il compito di interrogare le prostitute d'alto bordo che lavoravano negli alberghi e che avevano contatti con gli stranieri.
Una di queste una sera lo raggiunge: una volta, in Africa, lui la salvò da uno scorpione e lei gli è sempre grata e vuole aiutarlo.
Lei gli confessa che il motivo per cui lui è stato richiamato in patria è per sospetta omosessualità... e appena gli dice questo, gli slaccia i pantaloni e glielo prende in bocca.. lui l'asseconda, tenendole la testa e fantasticando sui ragazzi neri che corrono sulla spiaggia giocando a pallone..... e dopo due mesi è di nuovo e FELICEMENTE in Somalia.
(e' bellissima!!!!)
-Frasette-
- Era stato vittima di pettegolezzi dovuti alla sua raffinatezza nel vestire, al buon gusto..


Missione Testosterone
Questa sfrutta una vecchia leggenda metropolitana.
S., un biologo occidentale, viene reclutato dalla CIA e mandato in Russia durante le Olimpiadi come Inviato dell'Accademia delle Scienze per dimostrare che la macchina olimpica avrebbe funzionato alla perfezione. In realtà deve scoprire se le due atlete russe, campionesse di lancio del disco, del martello e del peso, siano delle "biologiche" o meno.
Ci sono foto che le ritraggono con i mariti e i bimbi in braccio.. ma la loro forza e una struttura fisica "mascolina" sono quanto meno sospette..
Quando viene organizzata una festa in onore delle due, il professore è li.. le ragazze cominciano a bere.. a bere tanto..
Una delle due si alza per andare in bagno, il professore ha il colpo di genio e si mette a seguirla fino.. al bagno degli uomini dove la becca a far pipì in piedi accanto ad signore in grigio.
(mi son tanto immaginata La Roby in questa situazione!!!!)
-Frasette-
- Le sorelle cominciarono a bere. Vera chiese al cameriere una bottiglia di birra. Gliene portarono 5. E nel giro di pochi minuti le tracannò tutte.


Il bagno turco
anche questa mi sa di leggenda metropolitana ripresa.
Un ambasciatore si trova a Varsavia in un bagno turco.. comincia a flirtare con una donna che gli racconta di essere una cantante ed ha atteggiamenti piuttosto frivoli.
L'uomo deve andare ad un ricevimento alla residenza americana e, dopo un bacio appassionato, da appuntamento alla sconosciuta per il giorno dopo.
I due puntualmente si rincontrano, ma i discorsi della donna questa volta sono diversi, sono incentrati sulla situazione in Polonia, sulla libertà e sulla democrazia.
L'uomo nota che il neo che aveva visto il giorno prima sul labbro di lei, oggi non c'è.. ma la donna è la stessa.. e gli domanda come sia andata la sua cena con gli americani.. stordito dalla passione e dai vapori, l'ambasciatore comincia a raccontare ma l'arrivo di un altro uomo lo distrae.. appena si rivolta, non trova più la ragazza e ne rimane turbato..
chiede al massaggiatore del bagno turco se conosce quella ragazza.. e si sente rispondere che sono due gemelle.. distinguibili (appunto) solo da un neo.
La prima è un po' cantante e un po' puttana.. e cerca clienti nel bagno turco..
l'altra.. si dice che lavora per i servizi segreti..
-Frasette-
- "Lei è italiano?" "No, purtroppo."


Settembre a Kabul
l'unico racconto tragico del libro.
Un giornalista è a Kabul e sa che li si trova anche un suo vecchio amico, V., l'unico che può dargli informazioni sulla situazione reale dell'Afghanistan.
Lo trova casualmente.. e questo gli dice di raggiungerlo a casa, ma che non possono andare via assieme.. devono dividersi.
Una volta riunitisi, V. racconta all'amico la sua storia. Una volta a Mosca, V. aveva voluto tornare a Kabul per amore di Hanifa, e mentre racconta, sfoglia un album fotografico dove compare solo lei...
l'ultima foto però ritrae la testa di Hanifa sul pavimento, uccisa 4 giorni prima dai "terroristi" che cercavano lui.. che ora può lasciare Kabul perché non ha più nulla che lo tenga li..
-Frasette-
- I paesi non allineati
- I sovietici stavano perdendo terreno e prestigio ogni giorno.
- Desideravo parlare con V. di guerra, ma lui voleva solo raccontarmi del suo amore per Hanifa.


Titolo: Vodka - Superalcolici e Socialismo Reale
Autore: Carlo Rossella
Editore: Mondadori
Periodo: Giugno 2008
Pagine: 112
Prezzo: € 13.00 (pagato 3 euro al mercatino di Cervia)

No comments: