Sunday, September 14, 2008

Ceneri


Mollata la prezza e cacciati 9 euro anche per questo libro, anche perchè sennò non vado avanti nemmeno con gli altri, che è da qualche mese che soggiarnono sulla sponda del divano... e devo leggerli prima di metterli su in mensola.

Mi sembra il suo solito zibaldone.
Si parte con una soffiata di un tipo che dice che nella stufa di un appartamento è stato fatto sparire un neonato. La matricida è la ragazza figlia del vecchio inserviente del posto in cui lavora Tempe.
Si passa ad una gita che Tempe fa da degli amici della figlia, dove le due portano anche il cane; sarà il cane a trovare un sacco seppellito che contiene ossa di orsi e uccelli rari.. e anche qualche ossicino umano.
Li vicino c'è una casa abbandonata.. nella latrina del bagno verrà trovato un teschio e le ossa di due mani... e la patente della matricida sotto il letto del primo piano.
Intanto un aereo si schianta contro una montagna. Pilota e passeggero sono coperti di uno strano materiale (probabilmente il nylon dei piccoli paracadute che usavano per eiettare la cocaina e che un problema deve aver fatto rientrare nell'aereo, causandone la caduta).
alla fine.. il proprietario dell'aereo è mezzo parente con il proprietario della casa..

bo.. sono a metà libro.. ma comincio un po' a stancarmi delle 6000 coincidenze della Reichs.. Tempe comincia ad essere peggio della signora Fletcher.. che ogni volta che va in un posto, trova un cadavere...

21/09/08
ho letto le ultime 100 pagine in questo pomeriggio domenicale di postlavoro, con gli occhi che mi si chiudevano dalla noia.
confermo lo zibaldone.
è un gran buttar su di personaggi, tutti collegati in qualche modo tra loro anche nei modi piu' assurdi.. si passa dallo spaccio di droga al contrabbando di animali rari come se nulla fosse.. un sacco di gente muore uso ridere..
e lei finisce sempre minacciata, rapita e rinchiusa e salvata all'ultimo momento..

no. questo non m'è proprio piaciuto..

-Frasette-
Con i suoi RayBan taroccati, il suo alito di Camel, e la parlata monosillabica, Slidell era la caricatura autoprodotta e per nient ironica di un poliziotto hollywoodiano.

"Siamo in agosto."
"E io dovrei essere in spiaggia."
Si, pensai. Sepolto sotto una tonnellata di sabbia.

Con i suoi capelli biondo grano e gli occhi verdi come la giada, possiede quella bellezza che induce gli uomini a fare a pugni e a esibirsi in tuffi ad angelo sa pontili sgangherati.

Come mi avrebbe descritta mia sorella Harry? Sbattuta alla grande e messa via bagnata.

Aspetto che la nevi si sciolga, prima di andare a spalarla.

BIRRA. MAI PIU' SOLO A COLAZIONE.

"Giusto" concordai. Con l'entusiasmo che in genere riservo al pap-test e agli esami rettali.

Mentre abbassavo la cornetta, mi trovai ad affrontare il primo porblema della giornata. Potevo alzarmi e schizzare in bagno nuda. Oppure potevo portarmi via il lenzuolo e lasciare che Ryan si arrangiasse.
Stavo per optare per una corsa a culo nudo...

Abbassai la voce, stile CIA. "Se te ne parlo, dopo devo ucciderti."

"Questo posto ha il fascino di una discarica di materiale tossico."

... io e Ryan avevamo detto cazzo almeno mille volte a testa.

... la vecchia signora aveva un unico pensiero riguardo al sesso, soprattutto riguardo al sesso non benedetto dal prete della parrocchia.
Niente benedizione, niente baldoria. E durante i suoi 89 anni sulla terra, non aveva mai cambiato idea, e a quanto mi risulta, non ha mai concesso eccezioni.

Slidell si faceva di colesterolo...

"Visto che la regina ha invitato Camilla al concerto per il suo Giubileo, ormai penso che tutto sia possibile."

"...venderebbe sua madre ai talebani, se solo gli facessero un'offerta"

Mia sorella non afferrava il concetto di breve conversazione.

"Il tenore di vita del signor Dorton è superiore al suo potere d'acquisto".

"Slidell probabilmente ha bisogno di istruzioni per fare i cubetti di ghiaccio."

Slidell non era veramente stupido. Almeno, non nel modo in cui lo è una felce.

"Vuole parlargli?"
Come voleve prendermi il virus Ebola

REGALA IMPROVVISI GESTI DI CORTESIA E INFINITA BELLEZZA

La sua cravatta sembrava comprata ad una svendita del mercato dopo che i pezzi migliori erano già andati a ruba.

"Slidell, hai mai pensato di frequentare un gruppo di sostegno per omofobici?"



Titolo: Ceneri
Autore: Kathy Reichs
Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli (collana Narrativa)
Periodo: 2004
Pagine: 408
Prezzo: € 9.00 (pagato intero alla feltrinelli)



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