Tuesday, June 29, 2010

Incantata o No che Fosse


Preso pure questo perché costava poco. E poco vale.
Poi c'è da dire che io sono prevenuta.. e il racconto di una donna in prima persona, scritto da un uomo.. mah......................
l'ho trovato forzato, per niente erotico (anzi) e senza un senso.
frasi buttate qua e la, qualcuna bella, lo ammetto.. ma nell'insieme, un'accozzaglia di fatti e storie che non m'ha detto nulla.
(anzi, mi ha fatto ovviamente incazzarare quando parla di uccidere animali per trarne piacere sessuale.. maledetta merda)

non riassumo perchè, come detto, sono tante frasi sconnesse di lei che si racconta.
racconta di seghe al padre, di inculate dell'ex marito, di quelli che si fa in giro, di scat e di animali uccisi...
allegria..

-Frasette-
Sa che se vuole può andarsene e non tornare più, è consapevole di poter scegliere e queto gli impedisce di scegliere.

Non sappiamo mai di cosa parliamo quando parliamo d'amore.

...amare non significa mettere di fronte a delle scelte, trasformare chi si ama in chi si vorrebbe amare.

Sono una donna, e credo che questo possa bastare.




Titolo: Incantata o no che fosse
Autore: Massimiliano Parente
Editore: ES editrice
Periodo: 1998
Pagine: 93
Prezzo: Lire 13.000 (al 50% al Mercatino, me lo son portato via per €1.50)

Fattacci


ce l'avevo in casa da un pò.. e finalmente mi son decisa a leggerlo.
l'avevo preso solo perché costava 1€.. mica me n'ero accorta che parlava di fatti realmente accaduti, tra qui quello dei Marchesi Casati Stampa.
si legge in una giornata (anche se io di giorni ce ne ho messi tre!)

Titolo: Fattacci
Autore: Vincenzo Cerami
Editore: Einaudi (collana Einaudi Stile Libero)
Periodo: 1997
Pagine: 204
Prezzo: Lire 14.000 (pagato 1€ al CdC)

Friday, June 18, 2010

I Giardini dell'Orco


Il giorno che Marielisa è venuta a trovarmi a Bologna, siamo andate a CdC per farci passare un po' di tempo e far venire l'ora del suo treno.
(la mattina pero' eravamo salite e ridiscese da San Luca partendo dall'hotel!!!).
Sono uscita solo con questo libro (un record per me!!)
Visto quanto è noioso, avrei fatto bene a lasciarlo la..


Lo riassumo davvero veloce perché è di un dispersivo allucinante, ed è un peccato perchè la storia, tutto sommato, c'era.

Ingrid subisce un tentativo di stupro a new orleans e viene salvata da Brad, gigante buono e giardiniere. Diventano amici, lavorano assieme per un po', lei conosce il migliore amico di lui (Ben, la cui fidanzata era sparita da un anno.. ) e poi passano 20 anni.
Siamo a Parigi e il cadavere di una giovane artista, Lou Necker, viene trovato nel parco, soffocata con un comune sacchetto di plastica.
Viene accusato Brad (che vive a Parigi da un po' e che lavora sempre come giardiniere). Il suo gruppo di soci dice di non vederlo da quelche giorno per cui gli sbirri vanno nella sua stanza d'hotel e trovano un cd della ragazza e il volantino di una massaggiatrice.
La massaggiatrice è Ingrid, anche lei a Parigi da qualche anno senza sapere che c'è anche Brad.
Brad intanto ha cambiato nome e ne ha adottato uno francese, come quello della madre (francese, appunto).
Gli sbirri interrogano Ingrid che non crede alla colpevolezza dell'amico e, assieme a Lola, ex commissario in pensione, comincia ad indagare.
Indagano nell'ambiente artistico di Lou, una sorta di centro sociale gestito da delle suore, di cui una discendente di un grande botanico e scrittore (del quale si conserva la serra e una ricca biblioteca), ma di proprietà di un vecchio e alternativo affarista.
E' tutto un via-vai di personaggi: dall'ispettore Sasha e della sua signora arrivista (Sasha s'innamorerà, ricambiato, di Ingrid) alle altre due ragazze che suonavano con Lou, alla madre superiora a vari artisti che gravitano nel "centro sociale", agli altri giardinieri che improvvisano delle ronde per vedere di beccare l'assassino dei parchi (un'altra ragazza era stata stuprata e uccisa in precedenza, ma vedremo che non c'entra nulla con la storia), a quello che avrebbe dovuto produrre il disco delle Vampirelle, ma senza Carol, la bassista.
E ancora, tutti quelli interessati alla compravendita dell'area per crearne appartementi, di cui una giovane gnocca che si fa un artista del centro, i di lei autisti e tirapiedi, il vecchio affarista e via andare..
Intanto, il giovane artista che si fa la gnocca viene trovato morto, si presume infarto.
Brad viene invece trovato ferito in un parco, vicino a lui il corpo senza vita di uno che ha cercato di ucciderlo. Brad viene portato in ospedale e, durante il suo trasferimento, il furgone della polizia sul quale avrebbe dovuto salire, salta per aria.
Poi (non mi ricordo perché e manco so se fosse chiaro) Ingrid e Lola volano a New Orleans.
L'amico di Brad, Ben, era stato ucciso in casa sua con un colpo di pistola durante l'uragano Katrina. Sempre l'uragano ha portato alla luce i resti della morosa scomparsa, uccisa e seppellita sotto un albero nella palude dove andava sempre con i due ragazzi a pescare.
Brad era stato accusato dell'omicidio dell'amico perchè il corpo era stato ritrovato ripulito del sangue e ricomposto sul letto (come un gesto affettuoso).
Ingrid sale su uno degli alberi preferiti di Brad e se ne scende con una pistola, l'arma del delitto.
Parlano anche con la madre della sorellastra di Ben. La donna è una mezza latina tutta passione per i suoi figli e bellezza crudele, che gli dice che la ragazza voleva a tutti i costi entrare nelle grazie del fratello e diventare socia della patrimonio di famiglia.
Tornano in Francia e continuano ad indagare. Vanno da quello che avrebbe dovuto produrre il cd delle vampirelle che gli racconta che aveva già pronto un contratto per loro ma che prevedeva l'esclusione di Carol.
Ingrid va ancora al centro sociale, nella stanza delle ragazze, a cercare quel contratto, ma viene assalita da Carol, che l'aveva trovato per prima. Stordisce Ingrid e la porta nel parco dove cerca di seppellirla viva, ma Sasha e Lola arrivano in tempo e la salvano.
Carmen dice che voleva solo spalventarla.. e che anche con Lou era stato un incidente.. le era scappata la mano.

La gnocca viene incastrata da Brad che, nell'esplosione, ha riacquistato la memoria.
Era stato un alcolista e, sia la sera dell'uragano che quella dell'omicidio di Lou, aveva bevuto e aveva dimenticato praticamente tutto (l'essere andato a Ben ed aver assistito all'omicidio da parte della sorella e l'aver subito lo scherzo di un altro giardiniere che gli aveva versato della vodka di nascosto)
La gnocca era la famosa sorellastra di Ben che aveva cambiato nome e stile, diventando la barbie arrivista che sognava di essere. Ben l'aveva ucciso lei (perchè in un certo senso la rifiutava), e anche la sua fidanzata per punirlo e per vendicarsi che lei fosse "bionda", con l'aiuto del fratello che si era poi portata in francia facendolo diventare il suo galoppino.
L'artista invce l'aveva ucciso dandogli gli estratti di una pianta esotica che cresceva nel giardino del centro.. gli stessi che il famoso scrittore-botanico aveva fatto prendere al rivale in amore che gli corteggiava la moglie e che aveva poi indicato nel libro che un altro artista aveva romanzato ("il signore delle spezie", che si legge Lola per tutto il tempo).

-Frasette-
"Non sapevo che fossi così intima con quello sballato. Ti sembra una buona idea?"

"Oh, Gil, mi faccio raramente domande di questo genere."

"Lo stomaco è come una clessidra. Si rivolta di continuo, ma non ne risente. In compenso, ne risentono le persone."

Parlava al passato prossimo e all'imperfetto, e quelli erano tempi verbali che non facevano affatto sperare in bene.

"Sant'Agostino diceva che i morti sono invisibili, non assenti."

"Col tempo e la pazienza, la foglie di gelso diventa velluto."
"Grazioso."
"Ne conosco un altro. Più spinto, di origine creola."
"Forza, lo dica."
"Con la pazienza e lo sputo si fa entrare un seme di zucca nel culo di una zanzara."
"Mi domando se non sia meglio il primo."

Interpretazione è soggettiva, i fatti sono veri.

Gli americani si gettano anima e corpo nell'azione. E Ingrid si rendeva conto solo ora che forse era proprio quello il motivo per cui se n'era andata dagli Stati Uniti. Per scappare dalla loro determinazione. Per sperimentare il sapore del dubbio e delle sfumature.



Titolo: I giardini dell'orco
Autore: Sylvin Dominique
Editore: Mondadori (collana Onmibus)
Periodo: 2008
Pagine: 319
Prezzo: € 17.00 (pagato € 3.50 a CdC)

Monday, June 14, 2010

Chi E' Morto Alzi la Mano


Non mi ricordo cosa c'ero andata a fare al mercatino di via Mattei con Laura.. mi ricordo solo che sono uscita con questa Vargas ad UN euro.. e pure una MaryClarks di Donna Moderna..
come mi si fa felice con poco ^^

Marc (medievologo), Matthias (preistorologo) e Lucien (primaguerrologo) sono nella merda e quindi affittano assieme una topaia dove vanno a vivere assieme al padrino, zio quasi settantenne ex ispettore di polizia cacciato con disonore zio di Marc.
La loro vicina, Sophia qualcosa, è stata un tempo una discreta cantante lirica, ma da un po' si è ritirata dalle scene.
Una notte, nel giardino di Sophia, spunta un albero piantato da chissachì.
La donna si fa coraggio e va a chiedere ai tre ragazzi di fingersi tecnici del comune e di andare a scavare, per vedere che sotto non ci sia un cadavere, visto che quella pianta la inquieta.
Il cadavere non c'è e Sophia si rilassa, prendendo anche una certa familiarità coi ragazzi della topaia ai quali presenta l'altra vicina, Juliette, sua amica e titolare del vicino ristorante dopo Matthias andrà a lavorare come cameriere.
Poi un giorno Sophia sparisce e i tre evangelisti, spinti dal padrino, iniziano ad indagare.

Appare la nipote di Sophia, Alexandra, col il piccolo Cyrille. Questa racconta che abitava a Lyone da dove se n'è scappata col figlio per venire a vivere dalla zia e non sa che questa è sparita.
Viene trovato un auto incendiata con i resti di un cadavere al suo interno e, sul sedile del passeggero, un sasso non scalfito dal fuoco: il portafortuna di Sophia.
Appare anche un uomo che dice di avere sospetti ma di voler accertarsi di alcune cose, prima di parlare.
Verrà trovato cadavere nel cortile dell'hotel in cui soggiornava, vicino ad un'auto.
I sospetti per queste morti ricadono sul marito e sulla nipote di Sophia, anche se non ci sono motivi per incastrarli.
Ma gli evangelisti si muovono in varie direzioni e scoprono che l'uomo ucciso era il figlio di un critico musicale ucciso 15 anni prima; con lui era stato ucciso un altro critico ed entrambi erano gli unici che parlavano male di Sophia.
Attraverso gli articoli di giornale che il padre della cantante conservava ancora (e che Lucyen copia nel suo pc con un miniscanner), gli evangelisti scoprono che Sophia aveva subito un aggressione e un tentato stupro nel camerino e che per le due settimane a seguire era stata sostituita da una cantante che era stata massacrata ancora più di lei dai critici.. il breve ritorno sulla scena non convince e Sophia decide di ritirarsi. Dell'aggressione era stato accusato il fratello di Juliette, che all'epoca faceva la comparsa nelle opere della cantante e della quale era perdutamente innamorato.
Qualche giorno dopo, spostando l'auto, la polizia troverà la parola "sofia" scritta dall'uomo morente sulla polvere della portiera; si comincia a credere che la donna possa aver simulato il suo assassinio (sembra che una barbona sia sparita da un po' di tempo).
Gli evangelisti, guardando le foto di archivio e facendo alcuni collegamenti, capiscono che ad uccidere la cantante è sta Juliette.
La scritta sull'auto non è Sophia ma Sofia.. ma la F è in realtà una S.. soSia.
nella foto della sostituta di Sophia riconoscono una giovane Juliette (che ovviamente aveva un altro nome). Questa, l'anno dopo la sua stroncatura, aveva fatto fuori i due criciti che le avevano stroncato la carriera.
Dopo il tentato stupro, il fratello aveva continuato a seguire ed amare Sophia di nascosto finchè era riuscito a comprare la casa a fianco della donna. Sophia non aveva riconosciuto nessuno dei due e, anzi, ci aveva fatto amicizia. L'orgoglio ferito e un tot di follia le avevano fatto pensare di sfruttare quella situazione per vendicarsi anche della donna la cui bravura e intelligenza l'avevano rovinata.
Aveva nascosto il corpo di Sophia nel congelatore della sua vecchia casa in Normandia e aveva fatto ritrovare il corpo carbonizzato della barbona.. e dopo che anche la polizia aveva scavato sotto il faggio, lei aveva recuperato il corpo e ce l'aveva nascosto davvero, sotto quel faggio.


-Frasettine-
E' stano come la gente non sappia nulla degli alberi, pur non potendone fare a meno.

(Matthias) Benchè fosse indifferente, per non dire ostile, nei confronti di tutto quello che era accaduto dopo il 10.000 a.C. ..

"Solidarietà di trincea, c'è poco da discutere. Sono il tuo uomo."

Mai sottovalutare le alleanze.

L'idea di ricominciare l'aveva sempre attirato molto di più che l'idea di continuare.

"La sua vivacità animale risale alle ultime glaciazioni. Lui di belve feroci e pericoli della steppa se ne intende. Sì, credo che le convenga affidarsi alla protezione di questo biondone primitivo dall'istinto un po' grezzo, ma tutto sommato utile."

Forse avrebbe fatto meglio a giocare a pallone: sai cosa lanci, vedi cosa ti torna.

... lui che non era mai riuscito a mantenere per più di qualche mese promesse che avrebbero dovuto durare mezzo secolo.


Titolo: Chi è morto alzi la mano
Autore: Fred Vargas
Editore: Einaudi (collana Stile Libero Noir)
Periodo: 2006
Pagine: 254
Prezzo: € 11.80 (pagato UN EURO!!!! al mercatino di via Mattei)