Tuesday, September 2, 2008

Sempre Caro


quanto ci godo a comperare grandi autori a pochi soldi..
tra l'altro, stavo anche pensando di darmi alla lettura esclusiva di autori italiani, visto quanto mi stanno facendo impazzire Carofiglio, Roversi, Carlotto, Lucarelli e cumpa varia..
Un Marcello Fois ad un euro.. quanto mi sento figa.....
Cito dalla costola: Linguaggio che non è italiano sardizzato né sardo italianizzato ma, per citare Kundera a proposito di Chamoiseau, "l'espressione della libertà di un bilingue che nega l'autorità assoluta di una delle due lingue e ha il coraggio di disobbedire ad entrambe. Busianu avrebbe avuto questo coraggio.

il protagonista della storia è un avvocato sardo (la storia è ambientata nella sardegna di fine '800).
l'avvocato Bustianu viene contattato dalla madre di un ragazzo che gli chiede di difendere il figlio, tale Zenobi Sanna, accusato di abigeato (che bella parola, non avrei mai creduto di usarla in vita mia.. )
Il ragazzo aveva una tenera storia d'amore con la figlia dei signori che lo accusano di avergli fregato 20 agnelli.
Bustianu vorrebbe parlare con Zenobi, ma questo si è dato alla macchia dopo l'accusa di abigeato (aaaaah..) così l'avvocato comincia a muoversi in altre direzioni, andando a parlare con la famiglia accusatrice e con la ragazza.
C'è una foto che ritrae Zenobi scattata il giorno del presunto furto, ma quando l'avvocato arriva al paesello del fotografo, gli viene detto che la casa del medesimo è bruciata (con tutto il suo contenuto, fotografo compreso) e Zenobi è sospettato; quindi ladro e assassino.
Poco dopo è tocca a Cosma Casula Pes (il proprietario degli agnelli); viene trovato cadavere ai piedi di un albero. La strana situazione (ucciso a distanza ravvicinata con un colpo sparato in faccia dal suo fucile che è poi stato appoggiato a fianco al corpo) lascia parecchie perplessità all'avvocato, mentre i gendarmi subito si sperticano ad attribuire a Zenobi anche questo omicidio.
Ma Zenobi è un ottimo tiratore, non aveva bisogno di avvicinarsi così tanto per uccidere Cosma.. e come mai questo non si è difeso e non ha urlato?
La madre di Zenobi aveva detto a Bustianu che il figlio le aveva detto di non c'entrare nulla col furto, poichè quel giorno si trovava in un altro paese per la marchiatura delle bestie.
L'avvocato va in quest'altro paesello, ma praticamente tutta la famiglia è partita per l'america.. solo due anziani cognugi sono rimasti perchè troppo vecchi per partire.. la donna fa resistenza, dice che lei non sa nulla... ma poi consegna a Bustianu una foto che ritrare Zinebi e quest'altro giovane intenti a marchiare bestie, riconoscibile dietro di loro la cascina e, impresso sul retro, un numero progressivo e una data, quella del giorno del furto, che quindi scagionerebbe il ragazzo.
Convinto dell'innocenza di Zenobi, l'avvocato deve trovare il vero responsabile.. e lo trova all'interno della famiglia di Cosma.
La moglie, divenuta amante del cognato, fratello di Cosma, per questioni di terreni, di eredità, di preti e per non far andare la figlia in sposa ad uno spiantato, dopo l'ennesima discussione col marito, lo uccide col suo stesso fucile...


-Frasette-

Zommarì = Giovanni Maria
S'abbocà = avvocato

Insomma, erano più le volte che difendeva per niente, ma poi il suo tornaconto ce l'aveva lo stesso, che era rispettato da tutti.

E dire che dalle nostre parti l'uomo troppo bello non è mai visto bene, ma la donna non è mai bella abbastanza.

.. le bacche di mirto, che dovevano essere lucide e turgide come scarabei merdai...

Come dicono i tedeschi: dopo il pranzo un'ora di cammino o mille passi.

Bachisio leccis - Fotografo ambulante.
Ritratti confacenti al vero del tutto a buon prezzo.

Bustianu aveva sentito con quanta enfasi avesse calcato sulle parole Stato e Ordine Costituito.

Le menti propulsive della nostra regione.

"Come dite voi? Potere al.. proletariato?"
"Pane per tutti! Questo diciamo noi!"

Zenobi Sanna era entrato fra quelli che fanno segnare le vecchiette.

Zenobi ha la postura di un arcangelo manierista.

"Li capisco, questo si. Non li giustifico. (...) Ma a prendere la gente per fame e per sfiducia, non si possono pretendere risultati duraturi."

"L'ha crepato, questa è un'altra delle vostre espressioni che rendono bene l'idea. L'ha crepato mentre dormiva. E' chiaro?"

"Perchè sparargli?"
Il brigadiere fece un mezzo sorriso: "Che domande! Per ucciderlo..."

... ad organizzare lo scherzetto degli agnelli furati..

Avete mai avuto una certezza che non è supportata da niente? Una certezza che diventa tanto più certa tanto più pare il contrario?

"Sono peggio del mio cane, che almeno lui a bastonate fa quello che gli ordino di fare. Io nemmeno quello..."

"Ora tutti fanno i banditi" si limitò a commentare lei. "Ma i banditi veri, quelli che erano dalla parte della povera gente, non esitono più."

"L'ingiustizia, figlio mio, è vecchia come l'uomo."

"Ora devo entrare e non ti posso nemmeno dire di favorire perchè non abbiamo niente."

Non potendo fare teatro, ho fatto l'avvocato. Che un costume lo impone. E impone la voce impostata e il gesto rotondo.

"Si fa troppo in fretta a mandare il cristiano in galere. Soprattutto i poveracci!"

Bisogna dire, per la verità, che se la gente parlava, qualcosa da dire c'era.

"Lei non dice mai niente, lei fa. E' una che non si sa mai quello che pensa."

"Se non c'è niente, male non ne può fare."

(quando Bustianu entra in chiesa)
"Aspettate ad uccidere il vitello grasso. Sono qui per questioni buroctratiche."

"Ci sarebbe una persona che desidera dirvi due parole, se non vi è d'incomodo di seguirmi."

"Riterresta un atto di scortesia da parte mia chiedervi qualche chiarimento?"

Che se non fossi un uomo potrei piangere. E a volte lo faccio proprio perchè sono un uomo.




Titolo: Sempre Caro
Autore: Marcello Fois
Editore: Frassinelli (collana Narrativa)
Periodo: 1998
Pagine: 128
Prezzo: Lire 18.000 (pagato UN EURO UNO!! al mercatino di Cervia)

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