Saturday, August 7, 2010

Il Quaderno Nero dell'Amore


Dopo un'infilata di krimi, noir e thriller, avevo voglia di qualcosa di più "leggero"..
alla fazza!! 320 pagine di "dolce su e giù", per dirla alla Alex... uno sfinimento..
Oh.. mi ripeto.. Marilù sa scrivere, mi piace come butta giù le frasi.. semplicemente pero', non ha idee... E allora, quale cosa più abbordabile, facile e alla portata e del sesso?
.. e poi i soliti giovani "belli, ricchi e dannati".. pero' stavolta ci vuole stupire e nessuno dei tre finirà male, anzi! risorgeranno dalle loro sfighe più belli e ricchi di prima..
e sarebbe questo il colpo di scena?? -.-

(copiaincollo la recensione di IBS.. che faccio prima)
"Ogni atto sessuale svolto dai 3 partecipanti dovrà essere riportato su questo quaderno" recita la prima regola del Quaderno nero, un'agenda Louis Vuitton in cui tre amici annotano puntigliosamente i loro incontri e i segreti indicibili delle loro vite. Maria Vittoria designer d'interni, ha un fidanzato noiosissimo (figlio di un re della piastrella), si droga parecchio e colleziona odori di persone in indumenti conservati sottovuoto. Paola è un'aspirante starlet di rara bellezza, giornalista sportiva di una tv locale, che va a letto con chiunque per fare carriera, aizzata da una madre-mantide. Riccardo, accanito amatore seriale, sta conducendo alla rovina il locale alla moda che gestisce con madornale insipienza. Marilù S. Manzini costruisce un romanzo potente e leggero allo stesso tempo, che racconta con parole al vetriolo un mondo fatto di discoteche e privé di lusso, ambigue sale per casting di programmi televisivi di serie C e lenzuola che potrebbero raccontare un'odissea, tante ne hanno viste; un mondo al limite, dove i giochi pericolosi s'intrecciano al sesso più sfrenato e la vita pare una scommessa, divertente sì, ma soprattutto feroce. Un mondo dove nulla è impossibile, in cui camminare bendati al limitare del precipizio è pura e semplice normalità.


Insomma.. dopo tanto scopare in giro, Riccardo uccide la nonna a sgabellate x intascare l'eredità e la fa franca, Mavì da fuoco alla casa del suo ex e la fa franca (le costa solo una settimana di sesso con quello che la puntava da una vita) e Paola perde le gambe a causa di un tumore e si reinventa Regina sadomaso in freak-movie.
Se nell'altro libro finivano tutti male, qua finiscono tutti bene..
..... viva la fantasia....


-Frasette-
E capirai di non avere mai capito un cazzo.
Né sull'amore.
Né sul sesso.
Nell'onestà della tua solitudine saprai definitivamente di averla presa in culo. Sempre.

Per diverse settimane la mia segreteria telefonica assomigliava a un distributore di sigarette la domenica pomeriggio. Messaggi, informazioni personali, comunicati stampa, provocazioni noiose, tragedie isteriche, litanie fastidiose, suppliche vergognose, preghiere fuorvianti, richieste inappagate, implorazioni frustrate, bassezze penose, richatti psicologici, intimidazioni religiose, minacce scadenti, avvertimenti mafiosi. Negli ultimi, addirittura, mi accusava di averla violentata e di averle strappato il suo fiore incontaminato.
Alla fine, per stanchezza o per una ritrovata autostima, smise di lasciarmi messaggi in segreteria.

"... tu e il mio delirio carnale cosa vi stavate dicendo?"

Siamo istinto prima ancora che cervello. Trovo sia molto più piacevole farsi una bella chiacchierata con un sigaretta tra le labbra dopo aver condiviso un materasso ed un paio di lenzuola, che aspettare un paio di appuntamenti noiosi a snocciolare aneddoti sul come eravamo e come saremmo potuti diventare.
Questione di leggerezza.

Uno di quelli che ti fanno appassire.

"Non sarà così male, non devi avere paura, è solo un vecchio porco, cosa potrà chiederti in fondo, una sega, un bocchino. (...) Ne avrai fatte mille di seghe, di bocchini, so che ci sai fare, devi solo concentrare le tue energie nella direzione giusta..." (la madre di Paola)

"Me ne sono scopata cinque, mamma, cinque!"
"Addetti alle luci, un truccatore, un costumista, un addetto stampa e non uno, e dico non uno, dei giurati, non sei stata buona di scoparti nemmeno uno di quella cazzo di giuria! (...) Nemmeno quella volta hai capito a chi dovevi darla!"

"Fin da bambina ti ho insegnato che i 4 problemi dell'umanità sono: ignoranza, paura, avidità e leggi urbanistiche. E tu che hai fatto? Li hai sposati tutti e e ora ci vai a passeggio insieme."

"Colpisci Padrona, colpisci" strepita con il cazzo che gli penzola molle tra le cosce, e io ubbidisco.
Quello che comanda è il suo denaro e la sua posizione sociale, non io.

E pensare che sono pure pagata per fracassagli i coglioni: 450€

"Non sempre e non con tutti."

Ma la passera è un 10 secco e merita l'orgoglio sotto i piedi e le suole che ci si puliscono sopra. Ma per fortuna l'orgoglio zerbinato su cui spazzarsi i piedi non è il mio.

Ci sono felicità per tutti i gusti e per tutte le occasioni. E basta pagare per essere felice.

Porsche requisita, carte di credito sforbiciate, contratto Tim Affari concluso, conto in banca estinto, cognome rinnegato.

...e sembrerebbe serio se non si fosse scolato un paio di birre di troppo, diciamo tre per l'esattezza, se non si fosse fumato un paio di canne di troppo, diciamo cinque, per essere precisi, e se non si fosse fatto un po' di righini, diciamo due, per essere una che con la matematica non ci ha mai capito un cazzo.



Titolo: Il quaderno nero dell'amore
Autore: Marilù S. Manzini
Editore: Rizzoli (collana Bur 24/7)
Periodo: 2006
Pagine: 327
Prezzo:€ 8.60 (prezzo CdC € 3.50.. ma non so quanto l'ho pagato perchè ce l'ho in casa da un tot...)

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