Saturday, July 12, 2008

Un Lavoro Sporco



Me ne aveva gia' parlato bene l'Antonella qualche mese fa.. poi ci si è aggiunta DD il mese scorso.. e allora l'ho preso.

Ero già stata li li un paio di volte.. la copertina è in effetti molto accattivante.. ma mi è sempre mancato lo slancio.
in effetti.. a parte il fatto che forse è un po' lungo ed in alcuni punti forse un po' trascinato e un finale un po' sbrigativo.. è indubbiamente un libro geniale, divertente e toccante al tempo stesso.


Tutte le teorie del maschio beta sono spettacolari.

Charlie è un normalissimo medioman. Si trova all'ospedale, dove la moglie ha appena partorito la loro prima figlia, Sophie.
Rientrato momentaneamente in ospedale per lasciare alla moglie il suo cd preferito, scopre in stanza di Rachel un negro alto 2.10 mt e vestito con un abito color menta.
Charlie gli domanda cosa ci fa nella stanza di sua moglie, e questi lo guarda stupito domandandogli: riesci a vedermi?
Menta Fresca (è il suo vero nome) è un Mercante di Morte.. e da quel momento, lo diventerà anche Charlie.
Il loro compito è quello di recuperare i "vascelli di anime", oggetti in cui sono contenute le anime delle persone che sono appena trapassate. Questi oggetti sono i più disparati, dalla collana navajo alle scarpe da tennis, da una sveglia elettrica alle protesi al silicone di una giovane donna.
A mettergli i bastoni tra le ruote, sono le Morrigan, tre donne-demoni celtiche che stanno cercando di riportare il regno delle tenebre sulla terra..
Le Morrigan vivono nelle fogne, hanno la consistenza dell'ombra, e sembrano (davvero!!!) Aldo, Giovanni e Giacomo!!
Il girotondo di personaggi di questo libro è bellissimo.. tutti meravigliosi.

Sophie: cominciamo il libro con la sua nascita e la vediamo crescere.
Circondata dalle due badanti, il donnone cosacco con il terrore degli orsi, e la donnina cinese che mette in pentola tutti gli "animali da compagnia" che Charlie compra e che a Sophie muoiono dopo poco.
Geniale la scena dove, pronunciando la parola " 'tino" (gattino), lascia stecchiti (appunto) un gattino, un vecchietto prima e un vecchio pazzo dopo.

L'Imperatore: è un barbone.. ma di quelli che trasudano nobiltà d'animo e di origini.
Il fatto che Charlie gli si rivolga dandogli del Lei e parlandogli come se fosse un vero e valoroso condottiero è una cosa che ho trovato molto toccante..
una delicatezza d'altri tempi che ci stava molto bene nel libro.
L'esercito dell'Imperatore sono i suoi due cani, Lazarus e Bummer

Lily e Ray: sono gli aiutanti del negozio di Charlie.
Lily, all'inizio del libro, è una sedicenne gotica, un po' grassoccia e tanto scafata..
E' lei a intercettare il "grande libro della morte" indirizzato a Charlie, e rimane delusissima del fatto che è lui il "mercante" e non lei.. una decisamente più adatta al mestiere.
Ray invece è un ex poliziotto che passa il tempo a chattare con Filippine.Disperate.
Mi son schiantata nel punto in cui Charlie e Ray stanno sempre insieme per controllarsi a vicenda, visto che ognuno è convinto che l'altro sia un seria killer!!

Jane e Cassandra: la sorella di Charlie e la di lei fidanzata. Jane è lesbica, frega i vestiti (quelli migliori) al fratello e, malgrado il linguaggio sboccato e i modi da dura, l'ho trovato un personaggio molto dolce.

Cani Infernali: si materializzano improvvisamente quando una delle Morrigan viene ad uccidere Sophie. Sono grandi fuori misura, mangiano sapone e polli congelati (interi), obbediscono solo alla piccola e sono un po' (tanto) stupidi. Quando Sophie è all'asilo, loro stanno fermi immobili davanti alle porte dell'edificio.. e Charlie li dipinge di un color granito che li rende invisibili alle maestre!!

Morrigans: mi han fatto troppo schiantare. Parlano tra di loro come Aldo, Giovanni e Giacomo. Sono casiniste, pettegole e sciocche.. indubbiamente i miei personaggi preferiti nel libro, anche se ne prendono in continuazione.

Menta Fresca: pittoresco nei suoi abiti verdi e con la sua Cadillac Eldorado tirata da battaglia. La scena in cui passa attraverso una porta troppo bassa e finisce lungo disteso mi ha fatto ridere fino a lacrimare..

Ispettore Rivera: il classico sbirro che ti sta addosso.. E' lui che becca sempre Charlie in situazioni al limite dell'imbarazzante: come l'episodio in cui becca Charlie a lanciare petardi e insulti nei tombini (sarebbero contro le Morrigan, ma Charlie dice che li sta tirando ai topi), o quando lo trova sul tetto, che vuole uccidere la vecchietta a mattonate.

Audrey: è la figura che mi ha detto decisamente di meno. Simpatico l'esercito fatto con carogne morte in abitini strani.. ma mi è parso un po' troppo caricato come personaggio..

-Frasette-

"Vado a prenderli io. Ecco, tieni la piccola"
"Non posso. Sono sotto l'effetto di farmaci. Ho le allucinazioni."
(...) "Charlie, stai prendendo degli antidepressivi e dei calmanti, non degli acidi."

(Lily)... usciva nel vicolo a fumare sigaretta aromatizzate con chiodi di garofano, fissando l'Abisso (malgrado Charlie avesse notato che l'Abisso somigliava terribilmente ad un bidone).

Ray Macy era l'altro impiegato del negozio, uno scapolo di trentanove anni con la malsana incapacità di distinguere l'universo di internet dalla vita reale.

"Ho bisogno di una firma."
Stephan le passò un taccuino elettronico, su cui Lily scribacchiò Charles Baudelaire con un gesto plateale e senza neppure guardare.

Non riusciva a capire che lei lo amava senza riserve, così, quando si alzava nel cuore della notte per darle da mangiare, indossava una camicia, si pettinava i capelli e si annusava l'alito. Aveva perso la testa per la sua bambina, e dopo pochi minuti iniziava seriamente a temere per la sua sicurezza.

Ray passava molto tempo a deludere se stesso e a farsi deludere dall'umanità in genere. (...) tutte e tre le mogli lo avevano lasciato per la sua incapacità di sviluppare normali abilità sociali da adulto.

Non devi sembrare un avvoltoio. (...) Fai sempre i complimenti per la merce; può darsi che per te siano solo schifezze, ma quelle persone potrebbero avervi infuso buona parte della loro anima. Fai complimenti ma non agognare quegli oggetti. Puoi ricavare un profitto preservando la dignità di ciascuno.

Non poteva dirgli "andrà meglio", come continuavano a ripetere a lui. Non migliorava affatto. Poteva cambiare, ma non andare meglio.

(Imperatore) "Non ho il culto delle cose materiali. (...) Sono fermamente convinto che il desiderio sia fonte di buona parte della sofferenza umana e che non ci sia colpevole più odioso della brava di guadagno."

... sotto la scritta sulla T-shirt: "L'INFERNO SONO GLI ALTRI"

"Per strada vedevi persone molto vecchie o molto giovani, tutti quelli in mezzo erano morti o avevano l'HIV."

... la sua relazione con Lily era basata su un affettuoso disprezzo...

(il presunto pensiero della vecchia cinese al mercato) "...posso schiacciarti con 4000 anni di antenati e di civiltà; i miei nonni costruirono ferrovie e scavarono miniere d'argento, i miei genitori sopravvissero al terremoto, all'incendio e a una società che rese illegale il fatto stesso di essere cinese; ho 12 figli, 100 nipoti, una legione di pronipoti; ho messo al mondo bambini e lavato cadaveri; io sono storia, sofferenza e saggezza; sono un Buddha e un drago; quindi, togli quella cazzo di mano dalla mia melanzana, se non vuoi lasciarcela."

"un conto è che io faccia la nichilista e roba simile, per me è una dichiarazione di stile. Ho gli abiti e gli accessori per farlo."



"...Se continui a parlare così, mi farò un altro piercing, prenderò extasy fino a disidratarmi come una mummia, parlerò al cellulare fino a far scaricare la batteria e poi mi troverò qualche tizio pallido e smunto e glielo succhierò fino a farlo urlare." "Non è quello che fai tutti venerdì?"

Acquistò tue tartarughe palustri (...). Comprò loro una grossa vasca a forma di rene con un isoletta rialzata, una palma di plastica, qualche pianta acquatica e una lumaca. Quest'ultima, presumibilmente, serviva ad accrescere l'autostima delle tartarughe: "Vi sembriamo lente? Guardate lei!" Allo stesso modo, per sostenere il morale della lumaca, c'era anche un sasso. Tutti sono più felici se possono guardare qualcuno dall'alto in basso oltre che dal basso in alto, soprattutto se provano fastidio in entrambe le situazioni. Questa non è solo la strategia di sopravvivenza del maschio beta, ma anche la base del capitalismo, della democrazia e di quasi tutte le religioni.

"Era un bravo scarafaggio, ma adesso non c'è più. La signora Ling penserà a seppellirlo. I vasi del suo davanzale devono essere piuttosto affollati, ormai" Non ricordava di averne mai visto uno, nell'appartamento della donna, ma chi era lui per dubitare?

Trovò delle grosse baguette di escrementi fumanti sparse per il salotto. Alvin e Mohammed erano ai lati della porta della camera di Sophie, come due massicci foo dog fermi ai cancelli di un tempio cinese: l'espressione, più che fiera, era vergognosa e contrita.

Valutava peso e volume di ciascuno dei due cani taglia pony, dividendoli in braciole, bistecche, costolette e porzioni di carne stufata.

L'Imperatore prese un pollo congelato dalla cassa. "Posso?"
"Prego." Charlie fece segno di accomodarsi.
Il vecchio lanciò la carne surgelata a Mohammed, che la mandò giù in un sol boccone. "Dio, è davvero una soddisfazione."
"E questo è niente. Se gli dai delle bombolette di propano, ruttano fuoco."

"Probabilmente esiste un ordine di monache che accetterebbe di scoparti, per un mero atto di compassione. O di penitenza. (...) Le sorella della sofferenza per la perpetua astinenza sessuale. Il sacro ordine della santa Bonny dei pompini, santa patrona del web porno e dei segaioli incurabili."

Ray immaginò che tutto fosse cominciato quando Charlie aveva ammazzato la sfilza di animaletti domestici che aveva portato a casa per la figlia. (...) stando a quello che si vedeva nei film, iniziavano tutti così: partivano dalle bestiole, in breve passavano agli autostoppisti e alle battone e, nel giro di poco tempo, arrivavano a mummificare un intero gregge di capigruppo rapiti in qualche remoto campo estivo e a disporne i resti incrostati intorno ad un tavolo da gioco nel loro rifugio di montagna.

"Non possiamo semplicemente sparare ad Asher e cercare un motivo in seguito? sono certo che quel bastardo abbia fatto qualcosa per meritarselo."

"Cos'è? hai cercato di scoparti un leopardo?"

Si voltò e vide un donnone sui trent'anni in camicie: un'altra infermiera mandata da una casa di cura. Un'altra di quelle donne straordinarie che Charlie aveva visto nelle case delle persone in fin di vita, che avevano il compito di aiutarle a morire con tutto il conforto, la dignità e la gioia possibili. Valchirie benevole, levatrici della luce terminale. Guardandole al lavoro, notava che si lasciavano coinvolgere da ogni paziente, da ogni famiglia. Erano presenti. Le Aveva viste dolersi in cento occasioni, condividendo un'emozione intensa che la maggior parte delle persone prova solo poche volte nella vita. Osservandole, nel corso degli anni, aveva cominciato a provare un rispetto maggiore nei confronti del suo ruolo di Mercante di Morte. Certo, poteva trattarsi di una maledizione: alla fine, però, non si trattava di lui, ma di un servizio. Della trascendenza che derivava dal servire. Ed erano state proprio le infermiere ad insegnarglielo.

"Sta cercando di conciliare la persona che ha sempre pensato di essere con quella che è veramente."

"Un gentiluomo non divulga i particolari dei suoi incontri amorosi."

"Mai sentito di uovo in camicia? Questa è anatra in pantaloni."

"Per il potere conferitomi da San Francesco d'Assisi, dichiaro che da questo momento non sentirà più dolore"

Il suo corpo era un cumulo informe abbandonato in una posizione che sarebbe stata possibile solo se le sue ossa si fossero trasformate in marshmallow.

"Nondimeno, credo che vi godrete la musica."
Macha ringhiò. "Chi è che usa ancora termini come -nondimeno-?"

Granate (...) avevano conservato a malapena un aspetto bidimensionale e somigliavano a vessilli di battaglia ridotte a brandelli

Menta Fresca (...) aveva scordato di essere alto più di due metri e dice e di trovarsi in un edificio del 1908, le cui porte misuravano appena un metro e ottanta.
"Fermo" urlò Charlie, in ritardo di circa mezzo secondo, mentre Menta Fresca sbatteva 10 centimetri di fronte nello stipite in quercia finemente lavorato, con un colpo che fece tremare l'intero palazzo. I piedi proseguirono, mentre il corpo oscillò all'indietro; finì per un attimo parallelo al pavimento a un metro e ottanta da terra prima che l'azione della forza di gravità si facesse sentire.

se la vita ti offre limoni, fai una limonata.

"Io avevo paura di vivere e sono diventato la Morte. Il loro potere è il nostro timore della morte. Io non la tempo più"

(Nota dell'autore e ringraziamenti:
grazie a tutte quelle persone che lavorano nelle case di cura, indipendentemente dal ruolo che ricoprono. Grazie di aprire la vostra vita e il vostro cuore alle persone in fin di vita e ai loro famigliari, ogni singolo giorno.)


Maschio Beta
Mentre i maschi alfa sono spesso dotati di attributi di superiorità fisica (taglia, forza, velocità, aspetto piacevole, attributi (...) e si prendono praticamente tutte le ragazze, il gene del maschio beta è riuscito a sopravvivere, non andando incontro alle avversità e superandole, bensì anticipandole per poi evitarle.

Il maschio beta è raramente l'esemplare più forte o più veloce ma, essendo in grado di prevedere il pericolo, è numericamente superiore.

Il mondo è guidato dai maschi alfa, ma se funziona è solo grazie alle capacità riproduttive del maschio beta.

Il problema (che poi era il problema di charlie) è che l'immaginazione del maschio beta è diventata superflua nella società moderna. (...) E' davvero troppa perchè se ne faccia buon uso. Di conseguenza, molti maschi beta diventano ipocondriaci, nevrotici, paranoici, oppure sviluppano una dipendenza da porno o da videogiochi.

Molti maschi beta, contrariamente a tutte le prove empiriche, credono davvero di appartenere alla categoria alfa e di essere stati dotati dal loro creatore di un avanzato e segreto carisma che, per quando imponente dal punto di vista concettuale, è assolutamente invisibile alle donne, a meno che non siano costruite in fibra di carbonio.

Il maschio beta è quasi sempre un buon papà. (...) il genere d'uomo che una ragazza (se fosse decisa a fare a meno di un salario a sette cifre o di uomo sportivo con un'elevazione di 90 centimetri) vorrebbe come padre per i propri figli. Naturalmente preferirebbe non doverci andare a letto perchè questo accada; ma quando sei stata presa a calci da più di un maschio alfa, l'idea di svegliarti tra le braccia di un uomo che ti adora, se non altro perchè ti è grato per il sesso, e che ci sarà sempre (anche quando tu non sopporterai più di averlo tra i piedi), è un facile compromesso.

Almeno il maschio beta è onesto. E' un ottimo marito e un ottimo amico. (...) in genere gli si può affidare con tranquillità la propria fidanzata, a meno che lei non sia una sguardina fatta e finita.


Si, fu uno scaltro maschio beta a scoprire il fuoco e, si, se lo fece subito rubare da un maschio alfa. Ma quella prima scintilla continua ad ardere nelle vene di ogni maschio beta: quando i ragazzi alfa sono passati da un pezzo alle ragazze e allo sport, i beta continuano fare giochi pirotecnici fino all'adolescenza, e qualche volta anche oltre. Forse gli alfa guidano gli eserciti di tutto il mondo, ma sono i beta a far saltare in aria le cose.

Quando comprese che anche i tentativi più passivi-aggressivi non avrebbero funzionato, Charlie sferrò l'attacco finale del maschio beta: avrebbe tollerato la presenza di Alvin e Mohammed, ma avrebbe manifestato un'irritazione infernale nei loro confronti e si sarebbe lasciato andare a osservazioni sprezzanti in ogni occasione.


Titolo: Un lavoro sporco
Autore: Christopher Moore
Editore: Elliot
Collana: Scatti
Pagine: 450
Periodo: Ottobre 2007
ISBN 9788861920064
Prezzo di Copertina: euro 16,00 (avevo 100 punti felrinelli e l'ho preso GRATIS)

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