Friday, July 23, 2010

Camilla nella Nebbia


Presa dall'entusiamo de "L'osteria della Fola", mi sono presa i 4 racconti di Camilla su IBS. Questo è il primo, ma siccome sono una lince... l'ho letto per secondo -.-

Due giovani donne della Modena-bene vengono trovate uccise, a breve distanza di tempo una dall'altra.
La prima è Donata Zoboli, prossima al matrimonio. Trovata strangolata con una cinghia al tronco di un alberto vicino al parco Novi Sad, vestita da prostituta, con abiti nuovi di zecca. Vicino al corpo, 3 confetti.
La seconda, Marcella Gibertini, sposa da poco meno di un anno, attirata da una persona che la conosce all'interno di una cascina vicino a casa sua durante una delle sue passeggiate in bicicletta, verrà uccisa a sprangate in testa, vestita come una tossica e buttata in un fosso.. sotto il suo corpo, 5 confetti.
Camilla indaga all'interno del nucleo familiare: parla col promesso sposo di Donata e conosce così anche Marco Lombardi, splendido quasi 50enne che, malgrado la fede al dito, comincia a farle una corte spietata ma discreta.
Quei confetti indirizzano Camilla sulla pista delle amicizie comuni, qualcuno che forse vuole "punirle" per la loro felicità.
Comincia così ad indagare nella giovinezza delle ragazze e scopre che le due erano compagne di scuola in un prestigioso liceo cittadino.
Con loro, altre 7 ragazze (di cui una morta di tumore ad appena 21 anni ed una diventata una famosa topmodel) e qualche ragazzo.
Intanto Camilla accetta l'invito a cena di Marco e i due finiscono presto a letto. Marco è un amante rude e violento e questo a Camilla piace.
Ma dopo un po' è il cadavere di Claudia, la moglie di Marco, a venir ritrovato all'interno della propria auto: vestita da zoccola e con la testa tagliata ma appoggiata sul moncone del collo. Non ci sono pero' i confetti. Particolare che Camilla ha cmq tenuto per se', anche nei precedenti ritrovamenti.
Dopo il funerale, Marco si da irreperibile a Camilla e va a vivere con l'amante storica, una ti Carpi, proprietaria di un maglificio.
.. e insomma.. indaga di qua.. domanda di la.. fatti venir dei dubbi:
l'assassina delle due giovani era Miria, la più "povera" e brutta delle compagne di liceo. Questa avrebbe fatto di tutto per essere accettata e rimanere all'interno del gruppo.
A lei le amiche fecero uno scherzo bieco: chiesero al più figo della scuola di frequentarla. Doveva essere lo scherzo di un pomeriggio ma si protrasse per vari giorni: quando i due erano ormai prossimi a far sesso, le amiche si fecero scoprire prendendola in giro. La tipa incassa ma con gli anni l'odio verso le excompagne di scuola si sedimenta ed esplode nel progetto omicida.
Camilla convince anche una delle ragazze a tenderle una trappola ristabilendo i contatti con Miria e chiedendole aiuto per compilare la sua lista di nozze. E infatti Miria va da lei con un coltello per ucciderla, ma poi vede l'agente Donato riflesso nella finestra della cucina e abbandona l'impresa, tornandosene a casa. La trovano cadavere nella sua stanza, impiccatasi con indosso l'abito da sposa..
La vecchia zia si dispera e non capisce il perchè di quella finestra spalancata.. Miria aveva paura dei pipistrelli e temeva le potessero entrare in casa.
Manca solo Marco.
E' lui che ha ucciso sua moglie Claudia, ricca di famiglia. I suoi affari andavano male e, facendo passare l'omicidio come un caso del serial-killer, era entrato in possesso dell'eredità della moglie.
Miria l'ha uccisa lui quando ha capito (da Camilla) di chi si trattava e che se l'avrebbero presa viva, avrebbe raccontato che lei, con l'omicidio di Claudia, non c'entrava nulla.
Il tempo passa e Marco pensa di averla scampata perchè Camilla non ha prove per incastrarlo.
Ma una sera Camilla e Donato trovano il corpo di una prostituta uccisa sul bordo di una strada. I due non esitano: Marco non va più d'accordo con la nuova compagna e da poco s'è preso uno scannatoio (prima le portava tutte in hotel); i due portano il cadavere della donna in questo scannatoio, simulano il "gioco erotico finito in tragedia" e poi fanno una telefonata anonima agli sbirri spacciandosi per una vicina che sente un cattivo odore.
Tutti sanno delle abitudini sessualmente violente e dominanti di Marco (viste le tante amanti che aveva avuto), che preferisce scappare con la sua Ferrari e uccidersi durante una gara clandestina (presente anche Camilla che aveva capito dove sarebbe andateo), piuttosto che farsi arrestare.

-Frasette-
I sold di puvrét e i maròn di can i è sèmpar in mostra.

Lombardi incontra, combina, intereccia, trama e realizza con successo.

Le piacevano la sua vicinanza e il suo modo di dominare la scena, ma non trovava argomenti di conversazione adatti a creare confidenza o almeno qualcosa che li accomunasse.

"Tu che ami il dialetto, sai come si chiamano il pied-à-terre, la garçonierre, a Modena?
La Bernardera."

"Le mie amiche ne hanno strolagate di tutti i colori."

"Perchè non ci prendiamo una vacanza in un luogo esotico, tipo Riccione o Fiumalbo."

Marco, il grande signore della foresta , conquistatore di donne, aveva arredato uno scannatoio da piccolo puttaniere.


Titolo: Camilla nella nebbia
Autore: Giuseppe Pederiali
Editore: Garzanti libri (collana Gli Elefanti. Thriller)
Periodo:
Pagine: 308
Prezzo: € 9.00 (sconto del 30% su ibs, accattato per € 6.30)

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