Friday, August 8, 2008

Il Mistero del Coniglio Scomparso


Ero andata al Gigante a fare un po' di spesa prima di partire per Suviana e...... eeeeeeeeee.. e sono onesta, non mi serviva un altro libro.. ma... ma questo è di 500 pagine!!! un tomone esagerato e pareva pure leggero.. mi ci vedevo troppo bene, in tenda, con la lucina led che mi ha regalato Kali.. cioè.. ci stava troppo dentro.
Poi, come da copione, non l'ho letto, perchè ne ho finito uno e iniziato un altro.. però l'ho cominciato appena finito "la luce della follia"..

se il libro inizia bene.. comincia in fretta a diventare noiosetto.. non troppo ma un po'..
si inizia con questo pedofilo che riesce a farsi assumere in un parco giochi come mascotte del parco, dove indossa un costume da coniglio. Poche pagine e viene fatto fuori strangolato.
Arrivano i detective.. e da li non so quante pagine di vita familiare di sto poliziotto mi son letta...
e la moglie morta.. e il padre camionista.. e la nuova moglie del padre.. e la di lui madre stuntman.. e il fratello inguaiato..
non so quanto utili siano alla comprensione del libro tutte ste ciance.. vedremo

15/08/08

Mi mancano una 30ina di pagine... sono stata rallentata nella lettura dalla ricerca sfrenata di un posto dove andare in ferie la settimana prossima.. è tutto carissimo...
Tornando al libro, dopo lo svalvolone (secondo me un po' inutile, o meglio, utile a farci conoscere il protagonista, ma indubbiamente troppotroppo lungo) della descrizione di tutta la sua famiglia all'inizio, il libro torna a parlare dei delitti e da li in poi è molto carino. Lo salvano molto i due poliziotti, Mike e Terry, fortemente caratterizzati.. anche se in molti punti poi si perde qualcosa per strada...

Del pedofilo l'abbiamo detto.. dopo di lui, viene ucciso un giovane attore della compagnia, presto a bastonate con una mazza da baseball che fa parte della gadgettistica del parco.
Poi è la volta di una donna, una cliente della Laamar, uccisa con un tagliacarte piantato prima nella giugulare e poi nel cuore.
Sul corpo di questa donna viene fatta trovare la richiesta di riscatto "266.400 dollari in pezzi da 100 o continueremo ad uccidere dipendenti e clienti della Laamar", ed è la volta di una dipendente che guidava le navette nel parco.
Ike Rose, il megaditettore della società, inizialmente dice di non voler trattare coi terroristi, ma una bomba ad una stazione radio associata prima ed un intrusione in camera della figlia con relativo lascito di sagoma rossa disegnata sul letto a monito dopo, convincono il megadirettore a pagare.
Ma intanto arriva la notizia che l'aereo della Laamar con 6 membri a bordo, tra cui la responsabile dell'immagine dell'azienda, è stato abbattuto..
I soldi vengono recuperati e i terroristi chiedono che due poliziotti a petto nudo si rechino nel parcheggio del parco, ritirino dei sacchi da un furgone, e li riportino qualche ora dopo carichi di denaro.
Il compito spetta a Terry e Mike.. una volta caricato il furgone (il parcheggio è stato chiuso e tutte le auto presenti sono state rimosse) comincia l'attesa: come lo porteranno via?
Si avvicina un elicottero.. questo non solleva il furgone come tutti si aspettano, ma comincia a lanciare migliaia di volantini su cui c'è scritto "morte alla Laamar, abbiamo ucciso 12 persone e uccideremo ancora".
Ike da fuori di matto, comincia a sbraitare contro l'elicottero e Mike capisce che è una trappola. Infatti il furgone esplode bruciando il denaro e ferendo vari poliziotti, tra cui Terry.
(In mezzo a tutto questo, abbiamo tempo per seguire le storie parallele della vita di Mike: la lettura delle lettere che la moglie gli scriveva prima di morire che che lui legge una alla volta ad ogni 18 del mese; la nuova storia d'amore che sta iniziando con Diana; le visite piccolo paziente di Diana, un bimbo malato di cancro che vuole conoscere un "vero detective"; le peripezie di Franky, il fratello pazzo che prima si gioca in borsa i soldi della moglie annoiata di un mafioso, poi se la scopa pensando di far trionfare l'amore sul denaro, e poi deve fuggire dai sicari che questa gli ha messo al culo.. ci sono ancora gli interrogatori che Mike fa a quello che rubava i gadget della Laamar per rivenderli su ebay e al figlio di uno dei cartonisti estromessi dal gruppo e morto povero in canna).
'nzomma.. si capisce che chi muove i sicari sono i tre vecchi compagni di merende di Laamar, quelli che disegnavano con lui durante la guerra dei cartoni di propaganda, e che quando la guerra era finita e Laamar aveva cominciato ad aver successo, aveva riunito come suo federe entourage... lo scopre l'hacker del gruppo notando un movimento di denaro assente per 23 giorni dai loro conti, cosa strana per dei ricconi come loro, e da li si capische che si erano creati delle nuove identità con le quali viaggiare, contattare e pagari i vari sicari.
tra l'altro (colpo di scena) Laamar è vivo.. il dubbio viene a Mike quando, guardando un video che il vecchio stava registrando due giorni prima di morire, viene ripresa anche una scossa di terremoto. Diana, che ha il terrore dei terremoti, nota la crepa temporale e fa nascere i sospetti a Mike.
Stanno andando a far visita ai vecchietti quando trovano anche Laamar; questi sta facendo la dialisi quando irrompono in casa, confessa quello che gia' si sa (incolpavano Ike di aver sputtanato l'immagine del parco e volevano rovinarlo) e si innietta una bolla d'aria, suicidandosi. Gli altri tre vecchietti e i sicari rimasti attivati vengono tutti catturati.
(Intanto, il bimbo col tumore sta meglio, Mike salda il debito di Frankie aiutato da un mafioso a mettersi in contatto con la tipa e pagandola con i soldi del vecchio BigJim)
Mi aspettavo un colpo di scena nelle ultime 20 pagine, tipo che Diana ci fosse in mezzo, o che il parco saltasse per aria.. invece il libro finisce con la benedizione che la moglie defunta di Mike gli da (a mezzo lettera pre mortem) per una proseguo di vita senza di lei.. .. (ci son quasi rimasta male.. preferivo l'espolsione.. )


-Frasette-

La corda apparve dal nulla e gli si strinse profondamente attorno al collo. (...)

Trentasette secondi più tardi, Edward Ellison, alias Eddie Elkins, condannato per reati a sfondo sessuale, molestatore di bambini e scedato negli albi della polizia come pedofilo, ebbe il suo ultimopensiero cosciente.
"Cristo, ma ero così felice. Perchè proprio adesso?"
Sapeva che era meglio non chiedersi "perchè proprio a me?"

"Mi sento triste per te. Il fatto che io sti amorendo non è la parte più inaccettabile di tutta questa vicenda (anche se credimi, è qualcosa che mi scoccia maledettamente). La parte più inaccettabile è immaginare te senza di me.
Ho accettato il fatto che mi resta ben poco della mia vita; ma non posso smettere di continuare a sentirmi parte della tua."

Noreen aveva il quoziente d'intelligenza di una chiave inglese senza averne la personalità. Terry le spiegò il concetto, usando parole semplici, di non più di due o tre sillabe l'una. Dopo cinque minuti ne aveva tirato fuori più che poteva, che era praticamente niente.

Ogni volta che me la racconta mi dice le stesse esatte parole: "Figliolo, non c'è niente al mondo di più triste di una doccia per due, un letto per due e una stanza per due quando uno dei due è andato via per sempre".

E' un cane a bassa manutenzione: affettuoso, addolcito dall'età e a zero problemi.

"E ti chiedo anche scusa per averti dato del chiacchierone stragonfio."
"Ma non mi hai chiamato chiacchierone stragonfio."
"Allora devo averlo pensato."

"Nessuno verrà a cercarti qui," gli disse Jim. "E se dovessero venire, io e Mile li uccideremo a mani nude."
Frankie sussultò; una mezza risata, un mezzo singhiozzo. Per amarlo, proteggerlo, senza condizioni, senza se e senza ma. Per dargli il supporto di cui aveva bisogno, senza recriminazioni e senza assumersi il diritto di giudicare. Per difenderlo da qualsiasi cosa e da chiunque volesse fargli del male.
Il Patriarca del clan Lomax ha emesso il decreto.
Frankie è nei guai. D.F.Q. Dobbiamo Fara Qualcosa.

Jim aggiunse al latte un po' di Hilcyon, una medicina che facilita il sonno.
"Per dormire meglio", disse.
"Non sono un dottore ma dubito che Frankie ne abbia bisogno."
"Lo faccio per me", disse Jim. "Dormirò meglio sapendolo in coma."

Mia moglie se n'è andata con John, il mio migliore amico, e sento molto la mancanza di John.

L'alcool è la causa dei problemi del mondo. Ne è anche la cura.

"I politici mi stanno facendo un culo a cappello di prete, e io faccio altrettanto a voi. Si chiama -Trasmissione gerarchica del dolore-"

"Ancora una cosa, capo", disse Terry prima che uscissimo. "Questa tua trasmissione gerarchica del dolore. I politici se la prendono con te e tu te la prendi con me. Io, con chi me la prendo?"
"Un cane ce l'hai?", gli chiese Kilcullen.
"No".
"E allora comprati una palla da bowling".
(Kilcullen aveva sparato alla sua palla perchè colpevole di non aver preso i birilli)

"Quale mafia? Quello è un mito, parte di una congiura per diffamare gli italo-americani".

"Come sei vestito?"
"Solite cose. Blazer blu, pantaloni grigi, mutandine da donna. Perchè me lo chiedi?"

La voce nella mia testa si schiarì la gola. "Se stasera ti permetti di sognare Amy Cheever", disse, "uscirò dal tuo corpo e ti sparerò con la tua stessa pistola."
Mi pare anche giusto, pensai.

"Sono passati solo sei mesi da quando Joanie è morta: non haineanche finito di leggere le lettere che ti ha scritto. Ti senti in colpa perchè Diana ti piace e quindi vorresti cercare rifugio nel triste conforto di un doppio omicidio".

"Grazie, per motivi alquanto perversi la tua spiegazione mi fa sentire meglio".

Su una parete dello studio d'animazione c'era un cartello: "Se non vieni domenica, non venire lunedì".

"Sai in cosa consistono queste riunioni? Tanti poliziotti che si riuniscono per vedere chi ce l'ha più lungo".
"Biggs, a nessuno piace partecipare a una gara per il pisello più lungo come piace a te".
"Ma io partecipo con stile; ne tiro fuori soltanto quanto basta per vincere".

"Cosa ti va di mangiare?"
"Qualsiasi coas tu abbia nel frigorifero", pensai. Ma non lo dissi.

"Bene, e se questo non dovesse funzionare, assumerò io un paio di persone del mestiere, che vadano a casa di quei bastardi e li uccidano nei loro letti".

"E' solo un ragazzo. Dice che essere inseguito e costretto ad atterrare da un elicottero dell'FBI è stato il momento più eccitante della sua carriera".

"Ora che ci siamo capiti, c'è un'ultima cosa alla quale vorrei arrivare in fondo questa sera".
"E sarebbe?"
"Quella bottiglia di vodka a casa mia. Signori, buonanotte a tutti".

"Mi sono stabilito a New York circa vent'anni fa, ma evidentemente non riesco a liberarmi dall'accento".
"E faccia il possibile per non perderlo. E' melodioso".

"No. L'andamento del nsotro titolo in borsa non influì sulla decisione che venne presa".
Terry si chinò e mormorò all'orecchio: "E io non ho avuto rapporti con quella donna".

"Non c'è niente di più frustrante per un poliziotto che assistere impotente alla morte di persone innocenti, solo perchè non riusciamo a fare il nostro lavoro con rapidità. E' una cosa schifosa, ma succede. Per descrivere una situazione come questa i militari hanno coniato un idioma veramente brutto".
"Sono stato nell'esercito", disse Rose. "Conosco l'idioma".
Lo conoscevamo tutti. "Danni collaterali".

"Se è una bomba, non è molto grande. Il peggio che ti possa succedere è che ti porti via un paio di dita. Usa la sinistra".
Ringraziai la vocina per i suoi consigli e le assicurai che che adesso ero in grado di gestire l'operazione senza alcun aiuto.
Staccai la busta dalla maniglia con la sinistra, aprii la porta con la destra ed entrai in casa.

Per buona misura Nava appioppò a freddy un calcio nel sedere, tanto per facilitargli l'ingresso nel furgone. "Analfabeta? (...) Mi sono laureato a Georgetown magna cum laude, brutto grassone di uno stronzo nazista". Chiuse le porte, si mise alla guida e andammo via.


Titolo: Il mistero del coniglio scomparso
Autore: Karp Marshall
Editore: Newton Compton (collana Nuova narrativa Newton)
Periodo: 2007
Pagine: 499
Prezzo: € 9.90 (sconto Gigante = € 7.90)


No comments: