Friday, March 21, 2008

lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte



ricordo di averlo regalato alla Bea qualche anno fa.. e ricordo che divenne poi un successone editoriale.. il titolo accattivante.. così, quando l'ho trovato al mercatino l'ho subito preso.

l'ho trovato simpatico all'inizio.. poi ha cominciato a stufarmi...
lo sto leggendo in fretta perchè m'annoia.. speriamo nel colpo di scena.
La storia è di questo quindicenne affetto da una forma di autismo; il ragazzino ha difficoltà nei rapporti con le persone, non vuole essere toccato (nemmeno dai genitori), ha il terrore degli estranei e delle cose che non conosce. E' ovviamente un genio della matematica e della fisica.
ha un'insegnate che lo "educa" a "gestirsi" e lui ci si mette comq di impegno.
Il giorno che trova il cane della vicina inforconato sul prato, decide di investigare e scoprire il colpevole. Alla fine scopre che il colpevole è il padre, perchè la moglie era scappata col marito della padrona del cane, e lui (il padre) si voleva mettere con la moglie dell'altro (quella a cui poi sforcona il cane) ma siccome questa si rifiuta, lui le secca la bestia, e al boccia dice che la madre è morta, .. insomma.. peggio di Dynasty.
cercando il suo diario (nascosto dal padre) il ragazzino trova le lettere che la madre gli scrive e che il padre non gli consegna ma conserva in una scatola di camicie. Il padre sbrocca -again- e gli confessa tutto: lui ha sforconato il cane, la madre è viva ma lui gli ha detto che era morta per proteggerlo. Al che il boccia si spaventa un po' di vivere sotto lo stesso tetto di quel pazzo e decide di andare a vivere con la madre. Per cui piglia e parte.
si fa un viaggio in treno, arriva a londra, piglia la metro e arriva dalla madre.
detto così pare facile. Ma lui è affetto da autismo: odia il rumore, ha paura degli estranei e dei posti che non conosce. Quindi il suo andare a Londra è una grande impresa.
E alla fine, fa anche l'esame di matematica e lo passa col massimo dei voti.

Questo in sostanza il riepilogo di questo libro.

su ibs ci sono 175 di recensioni di chi l'ha letto..
pero' adesso devo vedere la puntata di criminal minds e sapere chi ha sparato a Garcia
http://www.internetbookshop.it/code/9788806166489/haddon-mark/strano-caso-del.html

-pome-
allora.. l'ho finito, ma non m'è piaciuto. Ammetto che forse non mi sono immedesimata troppo nel personaggio di Christopher o dei suoi genitori (e magari questo era l'intendo dell'autore)... ma io l'ho trovato un diario noioso di "ho fatto questo e poi quello e allora quell'altro".. intervallato dai suoi ragionamenti sulla matematica e sulle scienze che ho trovato ancora più noiosi della storia in se'.

-frasette che mi salvano il libro-

Quando arrivai alla stazione di polizia mi fecero slacciare le scarpe e svuotare le tasche sul bancone, nel caso avessi qualcosa che potessi usare per uccidermi, scappare o
assalire un poliziotto.

La parola metafora significa trasportare qualcosa d un posto all'altro (...) e si usa quando si vuole descrivere qualcosa con una parola che in realtà indica qualcos'altro. Questo significa che la parola metafora è una metafora.

Penso che le persone credano nell'aldilà perchè detestano l'idea di morire, perchè vogliono continuare a vivere e odiano pensare che altri loro simili possano trasferirsi in casa loro e buttare tutte le loro cose nel bidone della spazzatura.

"Il mondo è pieno di cose ovvie di cui nessuno si cura mai di osservare"
(Sherlock Holmes)

Siobhan dice che la gente va in vacanza per vedere cose nuove e rilassarsi. (...)
Una cosa è interessante se diventa oggetto di riflessione e non solo perchè è una cosa nuova.


Titolo: Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte
Autore: Mark Haddon
Editore: Einaudi
Pagine: 247
Periodo: 2003
Isbn: 88-06-17659-5
Prezzo: Euro 9,80 (l'ho pagato 3,50 al mercatino)

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