Saturday, July 11, 2009

Il Grande Sogno



Comperato al mercatino dietro casa di Cecilia il giorno dei mega-sconti-mezza-truffa dell'Ikea.
l'unica consolazione è che l'ho pagato davvero poco.. 80 centesimi..
e sono ancora troppi..
si vede che quella giornata non era la mia giornata.. tanto più che m'è arrivata pure la multa per essere passata sotto sirio...



Libro poco romantico, malgrado il "grande sogno" di fare il giro del mondo.
Perchè non è vero che lo fa senza soldi, visto che spesso c'è chi paga per lui.
Perchè è una corsa contro il tempo in cui c'è solo la fretta di arrivare alla meta dimenticando il viaggio..
Perchè cerca "complici" che gli permettano, in una sorta di (la chiama) "fratellanza universale", di mangiare, dormire e/o spostarsi.. ma questa ricerca mi da tanto l'idea di "parassitario".. lui si offre sempre per lavoretti o prestazioni.. ma tante volte chiede spudoratamente gli venga pagato un pasto o dato un passaggio per "realizzare il record".
l'ho letto in un pomeriggio.. solo perchè è scorrevole, non certo perchè sia un libro avvincente.



Questo ragazzo ha deciso di fare il giro del mondo senza nulla.
E' partito con quello che aveva addosso, una giacca e un marsupio con dentro 300 dollari (il minimo consentito per entrare in Usa e Cina, soldi che non ha toccato), il passaporto e lo spazzolino da denti.
Siccome è un giornalista, ha scritto al Guinnes che avrebbe tentato l'impresa in 100 giorni (ce ne ha messi 109).
è partito da roma andando verso la russia, poi la cina, gli stati uniti e di nuovo l'europa.
Prima di partire aveva contattato una ditta di camionisti ed uno di questi aveva accettato di portarlo fino a vVenna e da li gli aveva trovato un altro camionista che lo accompagnerà fino a Mosca.
Da Mosca arriva in Cina sulla Transiberiana (9001 km di treno). Anche sulla transiberiana viaggia senza biglietto perchè l'aveva contattata preventivamente spiegando che avrebbe poi scritto un libro dove avrebbe parlato di loro.. e in questo modo la società acconsente.
Da Pechino arriva alla grande muraglia chiedendo ad un autista di autobus di offrirgli il viaggio, lui in cambio leggerà la guida della cina in inglese ai turisti.
Prende un treno in corsa e arriva in Corea.
Da li pare non ci sia modo di partire in nave senza pagare una cifra minimissima di 80 dollari.. cifra che gli paga una personaggia che conosce in giro..
Sulla nave lavorerà: dovrà bagnare mattina e sera la frutta nei container.
Intanto si fa amico il cuoco della nave che lo ospita a S. Francisco.
Un poliziotto gay gli paga il biglietto del bus fino a neworleans.. li vince un passaggio da due gay francesi che lo caricano di malavoglia e se lo portano sempre dietro, permettendogli di mangiare i loro avanzi.. si stufa e li molla.. ed arriva in tempo per prendere la nave che lo riporterà in Italia..
Sulla nave pero' dovrà risolvere un problema "umanitario": due clandestini nordafricani con problemi legali in Italia stanno cercando di raggiungere l'america ma vengono scoperti dall'equipaggio e chiusi in una stanza.. nessuno stato è disposto a farli scendere.
Lui riesce a dimostrare che sono saliti in Italia e quindi qui possono finalmente scendere a terra, anche se in manette..
"l'altruismo non esiste".. recensione del corriere della sera.


Titolo: Il grande sogno. Il giro del mondo senza un soldo in tasca
Autore: Matteo Pennacchi
Editore: Piemme
Periodo: 1999
Pagine:
Prezzo: Liew 22.000 (al mercatino stava a 1.50€.. era li da dicembre 2008.. l'ho pagato 80cent.)



No comments: