Sunday, July 12, 2009

L.A. Tattoo

-NON E' LA COPERTINA DEL LIBRO IN MIO POSSESSO
MA IN RETE TROVO SOLO QUESTA-

Preso al mercatino di via Mattei solo perchè sapevo che l'avrei pagato poco..
Pare che l'autore sia conosciuto (non da me, ovviamente).. mi sa che è uno di quelli che porta avanti le storie dei personaggi (tipo la Cornwell).. infatti in questo ci sono un sacco di riferimenti e di personaggi che appartenevano al libro precedente..
mi sa che mi toccherà leggerlo..
Intanto vado con questo. Pensavo che ci avrei messo pochi giorni a leggerlo.. invece ci sto mettendo un paio di settimane.. E' una bella storia.. un bell'intrigo ben racconato..
nulla che me lo farà ricordare nei secoli.. ma nemmeno qualcosa che mi farà pensare che ho sprecato del tempo a leggerlo, questo no.

18/07/09
l'ho appena finito e l'ho molto rivalutato!
un bel colpo di scena. un bel finale.
son proprio contenta.


Elvis Cole è un investigatore privato di Los Angeles. Ha metodi e colleghi piuttosto bruschi, ma con quelli arriva sempre prima lui della polizia.
Una sera lo chiama una donna commissario per dirgli che un uomo è morto per un colpo di pistola in un vicolo.. lei era accorsa che l'uomo era ancora in vita e questi, invece di dirle il nome dell'assassino, le dice di essere il padre di Elvis Cole.
Cole non ha mai conosciuto il padre ma non crede che possa trattarsi di questo vecchio dal corpo pieno di tatuaggi a sfondo religioso e rivoltati (se li è fatti lui stesso, per cui sono girati verso di lui che li guarda mentre li fa.. )
Per il solito colpo di culo tipico di queste storie qua, Cole trova quello che non trovano gli altri investigatori: una chiave magnetica di una porta d'albergo, nascosta dietro un bidone del rusco.
Un amico informatico tira fuori da questa scheda il nome dell'hotel e il numero della stanza. Cole ci va, fa un paio di domande sull'uomo alloggiato e riesce, con una furbata, a sapere il nome dell'uomo e a portare via la stampata delle chiamate fatte dalla sua stanza.
Con l'aiuto del suo collega Pike, comincia a chiamare tutti i numeri di telefono di quella lista: sono moltissime stazioni di polizia e il numero di un servizio che offre escort, chiamato per 3 volte.
Cole e Pike vanno all'indirizzo di questo "servizio" e si fanno strada: dicono al tipo che vogliono parlare con le ragazze che sono andate agli appuntamenti con l'uomo e per essere certi che lui le convinca a parlare e non a scappare, si portano via il PC con tutti i dati degli appuntamenti.
Le tre donne gli dicono tutte la stessa cosa: non ha voluto fare sesso ma ho chiesto che pregassero con lui per il suo perdono.
Intanto una figura paranoica si sta chiedendo dove sia finito l'amico e intanto riesuma cadaveri dal bosco che fa sparire incenerendoli. Riesce a carpire al prete (prima di ucciderlo) che questi è andato a Los Angeles e un puntino sull'elenco vicino ad un nome di un hotel gli fa capire dove si è rifugiato; ma quando arriva all'hotel e scopre che l'amico è stato ucciso, si convince che dell'omicidio il responsabile è Cole e comincia a piantonargli casa per vendicarsi.
Il numero di serie nelle protesi del vecchio tatuato fa scorpire la sua vera identità.
E' stato un bambino con problemi motori cresciuto tra due genitori assurdi. Un'operazione sbagliata alle gambe gli fa "guadagnare" un assegno di risarcimento a vita che incassa per un sacco di anni, fino al giorno in qui, ormai diventato uomo con un figlio adolescente a carico, sparisce col figlio appresso senza lasciare notizia del nuovo indirizzo e disinteressandosi dei soldi.
E' su questa sparizione che si fissa Cole: cosa possa aver indotto l'uomo a rinunciare a del denaro per sparire. Le ricerche portano anche alla luce il carattere imprevedibilmente violento di questo figlio adolescente.
Cole, con l'aiuto di Stroke -l'amica ex disinnescatrice di bombe innamorata di lui- riesce ad ottenere l'elenco di tutti i crimini irrisolti successi nella zona in cui abitavano i due, due settimane prima della loro sparizione.
La strage di una famiglia (madre, padre e ragazzino uccisi a colpi di mazza da baseball) attira la sua attenzione. Unica sopravvissuta una bambina di 4 anni di nome Katty Diaz... lo stesso nome della donna che soccorse l'uomo morente nel vicolo.
E' lei quella bambina, è lei che ha ucciso l'uomo che l'aveva cercata per chiederle perdono per le azioni del figlio. Ma lei non l'ha perdonato ed ora è sulle tracce della persona che le sterminò la famiglia.
Ovviamente Cole non è figlio di quest'uomo, la Diaz si è inventata tutto (e gli ha fatto trovare la scheda magnetica dell'hotel) perchè sapeva che lui sarebbe stato più veloce della polizia a trovare il personaggio.
Alla fine, grazie alla targa della macchina fotografata dal fidanzato di una delle prostitute per estorcere del denaro ai puttanieri e dopo aver ribeccato la Diaz, i nostri scoprono dove vivono i due e si mettono alla ricerca del figlio ormai uomo.
Lo trovano, sparatoria, il tipo muore, la Diaz muore, Cole ferito gravemente sta in coma 2 settimane e quando si sveglia si accorge che la sua amica bombarola gli piace un po'..
-Frasette-
Appena la Terroni mi renderà il libro perchè l'ha voluto in prestito, le scriverò.
cmq non erano nulla di che.. solo qualche freddura in american-style


Titolo: L.A. Tattoo
Autore: Robert Crais
Editore: Mondadori
Periodo: 2005
Pagine: 330
Prezzo: il prezzo di listino del libro rilegato sul sito della Feltrinelli è di € 18.20.. io credo che questo sia tipo un "club degli editori".. perchè non ha il prezzo stampato da nessuna parte e perchè l'immagine di copertina non la trovo in rete. Cmq, al mercatino di via mattei l'avevano messo a 4€.. ma siccome era li da gennaio 2009, me l'hanno fatto pagare 1€




No comments: