Saturday, May 3, 2008

Attenti Al Gorilla



sarà felice il barese che finalmente mi leggo un libro di Sandrone..
ordinato su IBS.. insieme ai piccini di Spadanuda..

Il personaggio ha lo stesso nome e lo stesso passato dell'autore.
Ha fatto un sacco di mestieri ed è stato militante dei centri sociali (sia l'uno che l'altro), ma il personaggio del libro ha una caratteristica che l'autore non ha, una doppia personalità con la quale si turna. Sandrone non dorme mai..
quando lui "dorme", il "Socio" è sveglio e attivo, e gli lascia messaggio video registrati di ciò che fa e di ciò che sa (Sandrone fa il gorilla e a volte anche l'investigatore privato.. e il Socio gli da una mano).
Viene assunto per fare sicurezza in una ricca villa patrizia di una buona ed ignorante famiglia della borghesia milanese.. la sera della festa, la figlia sedicenne e ribelle di questi, Alice, ruba la pistola del padre e scappa dalla villa. In vari la rincorrono, ma c'è una moto ad aspettarla.
Il giorno dopo viene ritrovata cadavere, uccisa con un colpo della pistola del padre.

Sandrone viene portato in commissariato per un interrogatorio. Quando lui esce, entrano dei punkabbestia: gli amici di Alice.
Quella notte, i punkabbestia andranno da Sandrone a chiedegli aiuto. Uno di loro, Skizzo, il fidanzato di Alice, è accusato del di lei omicidio. Ovviamente gli amici lo ritengono innocente. Ovviamente chiedono a Sandrone di investigare. Ovviamente non hanno soldi per pagarlo.
"non si vive di solo pane".


04/05/08
sono a pagina 142, mi sa che tra oggi al lavoro e stasse lo finisco..
siccome sono una schiappa a scoprire chi è il colpevole.. stavolta gioco a fare una previsione.
son stati i genitiro ad ammazzare Alice perchè la nonna voleva intestare tutto a lei.
son stati loro a caricare Skizzo quando stava fatto e a fargli lasciare le impronte su moto e rivoltella.
vediamo se ci prendo.

04/05/08 Finito!!
ci avevo quasi preso.. cioè.. loro erano coinvolti.. ma l'omicidio materialmente l'aveva commesso Guarnieri, detto il Terrone, l'autista della contessa Augusta.
il movente non era l'eredità ma dei fondi che la coppia aveva fatto sparire dai conti della madre e i ricatti che il Terrone faceva a chi era andato a letto con Alice.

che dire.. bello leggere di Milano, dei Leonka (Sigh...) di punkabbestia e muratori bergamaschi..
un bell'intreccio incasinato.. che, anche se si intuisce qualcosa, solo alla fine si svela davvero.
bravo Sandrone.

Spettacolare il personaggio della Nonna sulla carrozzella con il marito toyboy Lars..
personaggio davvero strepitoso.

-Frasettine-

doveva scegliere se dare retta al proprio istinto di madre o affidarsi, come sempre aveva fatto prima, ai pareri dei dottori. (...) I primi dubbi li aveva avuti solo quando suo marito si era ammalato, e nessun dottore aveva potuto cambiare la sua sorte, nonostante le terapie, le operazione le convalescenze interminabili diventata poi un'agonia ancor più interminabile.

"Il tuo Socio si cura molto meglio di te".
"Perchè è un pignolo paranoico. Io sono un maniaco depressivo e voglio essere coccolato. Mi trascuro apposta per attirare l'attenzione."

"non me la sento (...) controllare che gli ubriachi non facciano a botte e che nessuno si infili l'argenteria nelle mutande è superiore alle mie forze."

lo stile generale oscillava tra il classico di gusto e il moderno di tendenza, (...)
I libri in varie lingue indicavano un livello di cultura superiore alla media o una sapiente cura della scenografia.

Cinquant'anni portati male. (...) Dormiva poco o lavorava tanto, poichè ostentava due belle borse sotto gli occhi.

Il ritornello era sempre il solito: secondo i sacri testi, non può esistere qualcuno che non dorme mai. Dovrebbe morire, o diventare un idiota in pochissimo tempo. Invece eccomi qua.

La villa era in una zona dell'hinterland, in un punto sparso tra la Brianza e il nulla.

Vedovizzato per cause naturali, la sua attuale moglie, Claretta, si era affangiata un po' come modella; di poca fama, ma con un ottimo fiuto per il caviale, visto che era riuscita ad accalappiare Paolo Gardoni facendogli interrompere una promettente carriera da gigolò.

Adesso che è un bancario modello si annoia, ma fino a quattro anni fa, quando si faceva due grammi di eroina al giorno, riusciva ad aprire le macchine con la chiave della Simmenthal e a metterle in moto con un ago usato.

Unico residuo dei suoi stravizi (...) un supremo disprezzo per gli spacciatori.

Se rinasco, oltre ad un cervello sano, voglio anche una famiglia ricca.

"Alla mia età non c'è più niente che faccia bene o che faccia male, solo chiodi nella bara"

"Non creda a quello che racconta Alberoni. per quello che ne so io, quelli della generazione di Alice sono alieni che mangiano carne umana."

"lui è Sandro Dazieri, il nostro nume tutelare."

Ho imparato l'arte della costanza dopo aver scoperto di NON assomigliare a Paul Newman.

"da voi le chiacchiere amichevoli finiscono spesso con il torcipollici e lo stivaletto malese."

Con gli anni avevo imparato il segreto per tenere a freno gli scatti di collera: esercizi di respirazione e alcool.

"Sei schizofrenico?"
"Una specie, una specie strana. (...) Siamo in due, qui dentro. Non siamo molto diversi. ma un po' si. Non mi dimentico le cose, solo mi ricordo la mia parte. E l'altra metà di me si ricorda il resto. Ci dividiamo tutto, io e lui, non posso farci niente, mi dispiace"
(...) Certo, la cura potrebbe funzionare, ma io perderei una parte di me, magari quella che ti sta parlando in questo momento. Sarebbe come morire. Io non ci sarei più."
"Tu ci saresti ancora. Solo saresti.. intero. Guarito"

"Quando ci siamo messi insieme, la prima volta che abbiamo fatto l'amore.. eri tu?"
"(...) Non ero io. Era quell'altro."

l'affaire Skizzo aveva gettato un bel po' di cacca su tutti i circuiti alternativi milanese e Daniele sperava di poter dimostrare che si trattava di propaganda reazionaria.

Ci saranno state circa cinquemila persone, senza look particolari. Ormai i punk sono in disarmo e i giovani metallari sfiorano la cinquantina. La divisa più diffusa era quella rifondarola, scarpe da ginnastica e giubbotto, ma non mancavano i benvestiti e i padri di famiglia. (nota mia: sigh.. che nostalgia del leonka...)

Mai piombare in casa della fidanzata senza avvisare, soprattutto quando la regola è: fai quello che ti pare basta che non me lo vieni a raccontare.

Quando il gioco si fa duro, i furbi vanno nelle retrovie.

"Scusa Lars, fai parlare me. Lei è volutamente sgradevole, ma ripeto che non m'impressiona. "

Le notizie che mi avevano risollevato mi erano state portate nel pomeriggio da Daniele Zucchero in persona: da buon guerrigliero, non ama usare il telefono per le questioni riservate.

"se desideravo una vita agiata, mi facevo assumere alla Microsoft"

I lavori di sorveglianza erano pagati a ore e riuscivo a tirar su un bel po' di quattrini con il trucco del cambio istantaneo, senza imbottirmi di anfetamine come quasi tutti i colleghi. Beccavo subito quelli che erano stati di punta notturna: tutti con i medesimi occhi a palla e la ciarla a mitragliatrice.

(mentre sta aprendo la porta per entrare di nascosto in casa dei borghesi..)
In un decimo di secondo tutti i peli del mio corpo virarono al bianco latte.
Luce verde.
Ecco come si era sentita Bernadette all'apparizione della Madonna.

"piantala di compatirti, che ti piace essere quello che sei. Almeno puoi continuare a fare l'eccentrico."

"piantala di compatirti, che ti piace essere quello che sei. Almeno puoi continuare a fare l'eccentrico."

"Che accidenti di festa è?"
"Balliamo sulle musiche dei cartoni animati e, vestiti con i sacchi della monnezza. La prossima volta che vieni a Roma ne organizziamo una in tuo onore."
"Alberto, hai quasi 40 anni! Non ti pare di aver passato l'età per fare il cretino?"
"Non capisci un cazzo. Qui è pienod i fiche e stasera rimorchio!"

Il bigliettaio, giovane e simpatico, al secondo passaggio si decise ad accettare un sorso, e ci spostammo a chiacchierare nel corridoio. Amabilmente, come fanno due estranei che si piacciono e che sanno non si incontreranno mai più.

... mi sentii appariscente come un prete sulla neve.

le chiavi articolari fanno un male cane..

Silvia giunse con due bicchieri di gin tonic. Santa donna.
"Non te lo meriti, ma l'ospitalità è sacra."

training autogeni farmacoguidati.

"Augusta, vedi di comportarti da adulta, una volta nella tua vita! Ci sono cose più importanti, adesso, che il tuo amor proprio"


Titolo: Attenti al gorilla
Autore: Dazieri Sandrone
Editore: Mondadori (collana Piccola biblioteca oscar)
Prezzo: € 8,40 (pagato € 5,88 con lo sconto del 30%)
Periodo:1999
Pagine: 222

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