Thursday, May 8, 2008

Desidero informarla che le abbiamo trovato un cuore



letto in due giorni.
piacevole.. anche se mi aspettavo di meglio.
c'è un gran buttar su di personaggi, fortunatamente tutti riconoscibili e non incasinati.
la cosa pero' distrae un po' troppo dal discorso "chi scegliere"..
ma forse lo fa apposta..

-Frasette-

"avere una risposta per tutti è il mio sogno"

"Lei è cattolico?" "Sono cristiano"

"Ha presente quei giudici che decidono gli ergastoli o addirittura la condanna a morte? (...) E' come essere Dio. Solo Dio può disporre della vita e della morte, ma se lo fa un uomo, allora è come se quell'uomo si fosse elevato a suo rango divido. (...)
Lei sarebbe capace di decidere la morte di un uomo?"

"Bisogna fare una scelta, la più dolorosa di tutte. La vita di un uomo invece di quella di un altro."

Chiudo il cassettino e faccio "shuffle". Faccio sempre così dopo le prime volte che ho sentito un disco. E' per evitare la sensazione sgradevole di indovinare le note del brano che segue prima che i musicisti attacchino a suonare. E' una forma di routine che cerco di evitare, come i proverbi e i modi di dire.

E un uomo incredibile. Gli basta dire "sono io" per ottenere un brivido dall'altra parte.

le difficoltà più grandi che un trapiantato in contra sul fronte psicologico sono quelle legate alla crisi che si genera dalla consapevolezza di avere dentro di sé un organo di qualcun altro. (...) Non è solo il rifiuto di un corpo estraneo, ma dover fronteggiare l'idea che una parte di un'altra persona continui a vivere dentro di loro.

"Non la odio, la disprezzo, forse, ma non la odio..."

"Credi che sia così stupido da pensare che tutti debbano vederla a modo mio?"
"No, non di certo, ma, d'istinto, crederai sempre di essere dalla parte del giusto"

"Allora? Avrai pure qualcosa da chiedermi."
"In realtà no. Se ti facessi delle domande, piloterei le risposte, anche inconsciamente"

"Stai ragionando per assurdo" dico
"No, sto ragionando per possibile, anzi, dal tuo punto di vista, per probabile."

"Ho idea che il tuo rifiuto di compiere una scelta sia in realtà un alibi per desiderio di essere senza rimorsi con la minor spesa possibile."
"Sai come si chiama? Complesso d'innocenza"
"Chiamalo come vuoi, per me è soltanto un istinto conservatore ed egocentrico, Dici di non poter scegliere e sotto nobili pretesti non nascondi altro che la voglia di stare in pace con la coscienza e ignorare tutto quello che ti si agito intorno."

"Se ogni scelta che compiamo è fatta dentro una realtà che non abbiamo costruito noi, saremo sempre di fronte a scelte laceranti e ambigue. Voler agire senza sporcarsi le mani o abbandonare i propri principi non è possibile. "

I silenzi dolorosi delle donne belle le fanno ancora più belle. Di una bellezza incomprensibile.

"Si sono salvati tutti e due. (...) Significa che non è detto che la tua decisione sia l'ultima. Secondo me ti stai preoccupando troppo. Capisco il dilemma che stai vivendo, ma non credo davvero che per il Primario la tua parola sia decisiva."
"Ma devo agire come se fosse così, è quello che mi ha detto."

"Non è questione di intelligenza ma di sensibilità"


Titolo: Desidero informarla che le abbiamo trovato un cuore
Autore: Ugo Barbàra
Editore: Piemme
Periodo: 1999
Pagine: 270
Prezzo: 24.000 Lire (E 12,39 ma con il 50% di sconto su IBS l'ho pagato € 6.20)

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