Monday, June 14, 2010

Chi E' Morto Alzi la Mano


Non mi ricordo cosa c'ero andata a fare al mercatino di via Mattei con Laura.. mi ricordo solo che sono uscita con questa Vargas ad UN euro.. e pure una MaryClarks di Donna Moderna..
come mi si fa felice con poco ^^

Marc (medievologo), Matthias (preistorologo) e Lucien (primaguerrologo) sono nella merda e quindi affittano assieme una topaia dove vanno a vivere assieme al padrino, zio quasi settantenne ex ispettore di polizia cacciato con disonore zio di Marc.
La loro vicina, Sophia qualcosa, è stata un tempo una discreta cantante lirica, ma da un po' si è ritirata dalle scene.
Una notte, nel giardino di Sophia, spunta un albero piantato da chissachì.
La donna si fa coraggio e va a chiedere ai tre ragazzi di fingersi tecnici del comune e di andare a scavare, per vedere che sotto non ci sia un cadavere, visto che quella pianta la inquieta.
Il cadavere non c'è e Sophia si rilassa, prendendo anche una certa familiarità coi ragazzi della topaia ai quali presenta l'altra vicina, Juliette, sua amica e titolare del vicino ristorante dopo Matthias andrà a lavorare come cameriere.
Poi un giorno Sophia sparisce e i tre evangelisti, spinti dal padrino, iniziano ad indagare.

Appare la nipote di Sophia, Alexandra, col il piccolo Cyrille. Questa racconta che abitava a Lyone da dove se n'è scappata col figlio per venire a vivere dalla zia e non sa che questa è sparita.
Viene trovato un auto incendiata con i resti di un cadavere al suo interno e, sul sedile del passeggero, un sasso non scalfito dal fuoco: il portafortuna di Sophia.
Appare anche un uomo che dice di avere sospetti ma di voler accertarsi di alcune cose, prima di parlare.
Verrà trovato cadavere nel cortile dell'hotel in cui soggiornava, vicino ad un'auto.
I sospetti per queste morti ricadono sul marito e sulla nipote di Sophia, anche se non ci sono motivi per incastrarli.
Ma gli evangelisti si muovono in varie direzioni e scoprono che l'uomo ucciso era il figlio di un critico musicale ucciso 15 anni prima; con lui era stato ucciso un altro critico ed entrambi erano gli unici che parlavano male di Sophia.
Attraverso gli articoli di giornale che il padre della cantante conservava ancora (e che Lucyen copia nel suo pc con un miniscanner), gli evangelisti scoprono che Sophia aveva subito un aggressione e un tentato stupro nel camerino e che per le due settimane a seguire era stata sostituita da una cantante che era stata massacrata ancora più di lei dai critici.. il breve ritorno sulla scena non convince e Sophia decide di ritirarsi. Dell'aggressione era stato accusato il fratello di Juliette, che all'epoca faceva la comparsa nelle opere della cantante e della quale era perdutamente innamorato.
Qualche giorno dopo, spostando l'auto, la polizia troverà la parola "sofia" scritta dall'uomo morente sulla polvere della portiera; si comincia a credere che la donna possa aver simulato il suo assassinio (sembra che una barbona sia sparita da un po' di tempo).
Gli evangelisti, guardando le foto di archivio e facendo alcuni collegamenti, capiscono che ad uccidere la cantante è sta Juliette.
La scritta sull'auto non è Sophia ma Sofia.. ma la F è in realtà una S.. soSia.
nella foto della sostituta di Sophia riconoscono una giovane Juliette (che ovviamente aveva un altro nome). Questa, l'anno dopo la sua stroncatura, aveva fatto fuori i due criciti che le avevano stroncato la carriera.
Dopo il tentato stupro, il fratello aveva continuato a seguire ed amare Sophia di nascosto finchè era riuscito a comprare la casa a fianco della donna. Sophia non aveva riconosciuto nessuno dei due e, anzi, ci aveva fatto amicizia. L'orgoglio ferito e un tot di follia le avevano fatto pensare di sfruttare quella situazione per vendicarsi anche della donna la cui bravura e intelligenza l'avevano rovinata.
Aveva nascosto il corpo di Sophia nel congelatore della sua vecchia casa in Normandia e aveva fatto ritrovare il corpo carbonizzato della barbona.. e dopo che anche la polizia aveva scavato sotto il faggio, lei aveva recuperato il corpo e ce l'aveva nascosto davvero, sotto quel faggio.


-Frasettine-
E' stano come la gente non sappia nulla degli alberi, pur non potendone fare a meno.

(Matthias) Benchè fosse indifferente, per non dire ostile, nei confronti di tutto quello che era accaduto dopo il 10.000 a.C. ..

"Solidarietà di trincea, c'è poco da discutere. Sono il tuo uomo."

Mai sottovalutare le alleanze.

L'idea di ricominciare l'aveva sempre attirato molto di più che l'idea di continuare.

"La sua vivacità animale risale alle ultime glaciazioni. Lui di belve feroci e pericoli della steppa se ne intende. Sì, credo che le convenga affidarsi alla protezione di questo biondone primitivo dall'istinto un po' grezzo, ma tutto sommato utile."

Forse avrebbe fatto meglio a giocare a pallone: sai cosa lanci, vedi cosa ti torna.

... lui che non era mai riuscito a mantenere per più di qualche mese promesse che avrebbero dovuto durare mezzo secolo.


Titolo: Chi è morto alzi la mano
Autore: Fred Vargas
Editore: Einaudi (collana Stile Libero Noir)
Periodo: 2006
Pagine: 254
Prezzo: € 11.80 (pagato UN EURO!!!! al mercatino di via Mattei)

No comments: