Friday, October 9, 2009

Il Mercante di Corpi



Preso un giorno qualsiasi a CdC.
Ho ancora L.A. Killer da leggere.. ma avevo questo sotto mano e ho iniziato da qui.

Faccio una premessa.. in un paio di punti mi sono persa..
pero' la storia mi è piacitua molto; ho apprezzato il passaggio da una situazione quasi frivola (nota attrice che vuole scoprire chi è la madre naturale) ad una più tragica, come il traffico di clandestini.

Una famosa attrice di sitcom, Jodi Taylor, va da Cole col il proprio manager e gli dice che lei è stata adottata e che vuole solo conoscere i suoi veri genitori, senza però incontrarli.
Sa dov'è nata ma non sa altro e dice a Cole che arrivato in Louisiana potrà chiedere il supporto della sua avvocatessa, Lucy.
Lui va, s'incontra con Lucy che gli da altre info relative ai moduli di adozione.
Comincia ad indagare e intanto flirta con Lucy.
Cole arriva a scoprire che la madre di Jodi è Edith, la moglie dello sceriffo, e scopre anche che 37 anni prima era stato ucciso un giovane di colore, il sedicenne Leon.
I pezzi vanno al loro posto parlando con la famiglia di Leon (la sorella e la madre). Guardando i pochi ricordi del ragazzo, qualche foto e qualche quaderno, Cole nota le iniziali di Edith e capisce che il ragazzo è statu ucciso dal padre di lei che non voleva un genero negro.

Scopre anche che un uomo dai capelli rossi aveva indagato sulla stessa persona 2 mesi prima ed è lo stesso uomo che lo sta seguendo in auto, tenendosi a distanza.
(qua è uno dei punti in cui mi son persa.. in pratica credo che Jodi e il suo manager avessero chiesto a questo di indagare, poi questo, scoperto che il padre di lei era un ragazzo di colore, aveva iniziato a ricattarla, e lei aveva richiesto a Cole di rindagare per aver la certezza che fosse vero.. ma non son certa).

Cole viene "accerchato" da dei tipi (compreso il rosso) che gli dicono di farsi i fatti suoi.. solo che poi il rosso viene trovato cadavere a casa sua.
Cole pero' era già passato a casa di questi e vi aveva trovato le copie originali dei moduli di adozione.
Conincia a tener d'occhio i tipacci e li becca una sera che fanno scendere dei clandestini da una nave.. assiste anche ad una scena agghiacciante.. un vecchio che s'incazza tenendo in braccio il corpo di una bambina morta, e questi uccidono pure lui.
Lucy mette in contatto Cole con una tipa che gestisce un giornale indipendente, la quale lo mette a sua volta in contatto con un personaggio sudamericano che cerca di combattere il traffico dei clandestini, sfruttati e abbandonati a loro stessi una volta giunti negli states.
Questo gli spiega la situazione: il più grande trafficante è tale Escobar ma un tale Prima, prima suo "collega", sta cercando di rubargli la piazza.
Lo sceriffo e la moglie sono ricattati da quest'ultimo che ha scoperto che fu il padre di Edith ad uccidere il ragazzo tanti anni prima e quindi col suo tacito accordo fa un po' come gli pare.
Ecco.. qui mi perdo di nuovo, con tutti i personaggi che una volta li chiama per nome e la volta dopo per cognome.. cmq..
Cole riesce a convincere i due (Edith e lo sceriffo) a spezzare questo muro di omertà e ad attirare i due trafficanti in un tranello. Si presenta prima ad uno e poi all'altro dicendo che l'altro lo vuole fregare.
Scontro a fuoco dove si scopre anche uno sbirro doppiogiochista. Vincono i buoni. Fine.


-Frasette-
Composi il numero di Joe Pike e trovai la segreteria. Scattò al primo squillo e la voce di Joe disse: "Parlate." Pike è un uomo di poche parole.

"Dimmi la verità, Dottie. Qui non siamo a Ville Platte. Siamo tutti morti e questo è il paradiso."

Renè non era altissimo, ma possente; sembrava costruito con un materiale capace di bloccare i raggi solari.

Ma il sonno, come l'amore, non sempre è a portata di mano.

"La tua missione questa sera, Jodi, è prenderti cura di questa bottiglia. Puoi riempire il bicchiere ogni volta che lo desideri, senza chiedermi il permesso o aspettare che sia io a farlo. Chiaro?"

"Hai un'aria familiare. Ti ho già arrestato?"

Non era il modo di camminare di chi è semplicemente stanco, ma quello di chi non ha più passione, quando la routine ha ormai cancellato la speranza lasciando solo la prospettiva di un domani identico all'oggi.

"Dicono che siamo tra le 10 città più pericolose del paese". Pareva esserne orgoglioso.



Titolo: Il mercante di corpi
Autore: Robert Crais
Aditore: Piemme
Periodo: 1995 - edito in italia nel 2003
Pagine: 333
Prezzo: € 17.90 (pagato 3.00€ al CdC)

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