Saturday, June 21, 2008

Corpi Freddi



è il primo della serie della Reichs.
l'ho preso a Cose di Casa.... E mi sto cavando gli occhi perchè è una versione economica scritta fittafittissima.. ogni volta che inizio a leggerlo.. mi viene sonno....

...e cominciamo col dire che Tempe sta per partire per un weekend quando la chiamano per il ritrovamento di parte di un corpo scheletrizzato. Poco distante, chiusa in un sacco, la testa di una ragazza. Il fatto che il sacco contenente la testa fosse integro, ha permesso alla testa di conservarsi meglio del corpo.
Controllando la lista delle donne scomparse, si scopre che il cadavere è di una NATA IL MIO STESSO GIORNO!! (quando l'ho letto, mi son ribaltata giù dal letto!).
Tempe crede che possa trattarsi di un serial killer, lo stesso che qualche mese prima aveva ucciso e fatto a pezzi una sedicenne.
(inizio un po' lento.. con lei che esce a cena con una vecchia amica.. questo pezzo lo sta tirando clamorosamente per le lunghe, raccontando di quando studiavano insieme e di quando iniziarono a lavorare.. spero che la tipa c'entri qualcosa.. senno' è davvero un pezzo buttato su per far pagine.)

01/07/08
ho finito il libro in due giorni.. ma perché ero in ferie e non avevo voglia di far altro se non leggereleggereleggere.. siccome, subito a ruota ho letto anche "cadaveri innocenti", non vorrei far confusione tra i due..
cmq.. alla fine la famosa amica Gabby c'entra.. nel senso che c'entra in una buca dove la mette il serial killer, ma solo per far dispetto a Tempe.

Per gradi:
Trovano una ammazzata in casa con una statua della madonna infilata nell'utero.
Qualche giorno dopo la carta di credito di questa viene usata per un prelievo e i nostri hanno in mano una foto improbabile del killer fatta dalla telecamera del bancomat. Chiedendo in giro, arrivano a bussare alla porta di un tizio che sembra non essere in casa. Ed invece c'è e fugge cogliendoli di sorpresa.
Ravanandogli per casa, trovano dei fogli con nei nomi e delle sigle (il tipo seguiva le vittime prima di aggredirle), e poi trovano anche delle mappe con dei cerchi (o delle x, non mi ricordo). C'è anche la foto, tratta da un giornale, di Tempe.
Claudel vuole fare rapporto a Tempe perchè lei si muove da sola e fa indagini private, ma lei (ovviamente) va dritta per la sua strada andando a parlare con i parenti delle vittime e con delle prostitute quando non ha più notizie della sua amica (temendo che il serial killer possa centrare con lei, come effettivamente sarà)
Trova un altro cadavere sepolto nel bosco di un monastero abbandonato. (che il corpo fosse li era incato dalle x sulle mappe.. e non capisco perchè non ci sono andati gli sbirri ma lei da sola e di notte.. mah...)
Il corpo è di una greca, madre esemplare e moglie devota, scomparso qualche anno prima.
Insomma.. alla fine l'assassino è il nipote del vecchio che gestisce il monastero e il suo parco. Il giovane, aiutando il vecchio, gli sottrae le chiavi e porta li il cadavere della greca, la sua prima vittima. Con questa aveva avuto una storia quando lavoravano assieme come aiutanti in una macelleria. Lui è sposato e lei minaccia di dire tutto alla moglie. Lui la uccide, la fa a pezzi e la va a seppellire la.
Poi scopre che uccidere gli piace e quindi continua.
A questo si aggiunge uno strano rituale, cioè che lui si fissa con una fermata della metropolitana e conta 6 fermate su altre linee.. sceglie le vittime in base a questo, e sfrutta gli annunci di vendita di immbili per contattarle (a parte la greca, le altre stavano vendendo casa o lo stava facendo qualcuno a loro vicino -padre di una, vicino di un'altra-).
e poi (giusto per non farci mancare nulla), siccome il tipo da piccolo viveva con una nonna esaurita che lo terrorrizzava con la storia del peccato e che una volta, beccandolo a masturbarsi, legò i polsi di lui ai suoi di lei e se lo portò in giro così per giorni, il tipo dicevamo, quando fa a pezzi le donne, agisce sulle articolazioni mentre il polso della mano destra lo taglia agendo sull'osso.
e ancora, c'è la possibilità, fino all'ultimo, che l'assassino abbia una doppia identità, ma si scopre invece che si tratta di due persone diverse: l'assassino e un professorino con problemi di erezione che entrava nelle case, faceva fantocci con la biancheria delle donne e li pugnalava per la frustrazione di non poterle avere.

commenti??
ho trovato inutilmente lunghi alcuni tratti, tipo la già citata cena con l'amica che poi viene uccisa e il momento in cui va nel bosco, ma prima di arrivarci gira per una ex zona industriale, e poi c'è il cancello e il lucchetto, e poi s'addentra nel bosco, e poi trova il sacco, e poi viene aggredita, e poi si riprende, e poi scappa lasciando tracce dietro di se per ritrovare il posto..
mi pareva di leggere la descrizione del portale ne "il nome della rosa"!!
E' cmq un bel thriller.. incasinato quanto basta anche se alcune cose (vedi quella delle 6 fermate della metro) mi sembrano un po' un'arrampicata sugli specchi.


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-frasette-
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"Tempe, lei è figlia di un padre alcolista ed è ancora alla ricerca dell'attenzione che lui le ha negato. Vuole l'attenzione di papà, per questo cerca sempre di compiacere tutti."
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Bastardo. Idiota. Fetente. Gli insulti a tre sillabe gli si addicevano in modo particolare.
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(...) mi orientai sulla piccato di vitello con contorno di spaghetti (nota mia: ORRORE!!!)
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"Vendere sesso rende di più che impacchettare hamburger"
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Margaret Adkins era stata la porta attraverso cui l'anima tornmenta e parversa di un estraneo aveva cercato il sollievo.
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"E' nostra signora di qualcosa. Avete presente, no? La Santa Vergine.. La Madonna.."
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La Main è un quartiere dove le lingue e le diverse identità culturali coesistono senza mai mescolarsi.
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Per Gabby era normale passare da una crisi all'altra, real e o immaginaria che fosse, aiutata in questo dalla sua inclinazione per il melodramma.
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Le ero stata vicina durante catastrofi di ogni genere: problemi di salute, conflitti familiari e uniersitari, crisi mistiche, carenze di autostima e affanni di cuore. Ne uscivo sempre svuotata. E all'incontro successivo la ritrovavo immancabilmente allegra e imberturbabile, le sue disgrazie dimenticate.
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(...) esiste un confine sottile che separa i semplici rompiballe dai personaggi veramente pericolosi. E' un confine difficile da definire, ma quando lo superi lo capisci subito.
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(...) le più elementari regole della buona educazione.
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"Sa, noi creature senza testosterone a volte fatichiamo a ricordare cose come questa."
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La parola "cazzo" era stata pronunciata almento una decina di volte con il contributo di tutti.
"Merde" disse Claudel a un certo punto. Alternativa accettabile.
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E' riuscito a farsi largo tra la folla come uno scarafaggio tra la merda.
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"Effetti personali?"
"I gusti del nostro uomo vanno dal severo al punitivo. Nessuno slancio creativo."
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Non si era scusato per come si era comportato al telefono, né mi aspettavo che lo facesse. Nessuno da il meglio di sé alle 4 del mattino.
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"... sa che avevi ragione tu. Ma non aspettarti che venga a dirti brava. Accontentati di sapere che si starà rodendo dalla rabbia e lascia perdere il resto."
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Imitazioni di donne eleganti si intravedevano sorseggiando vino da poco o coccolando bibite analcoliche che cercavano di far passare per whisky e soda. Si animavano solo per sorridere agli uomini di passaggio nella speranza di rimediare un incontro, illudendosi di essere seducenti ma riuscendo solo a sembrare stanche.
Agli estremi temporali di questo mercato della carne c'erano le donne più tristi, quelle all'inizio e alla fine dell'attività.
Ragazze dolorosamente giovani (...) arrivavano coi capelli lucenti e il viso fresco, sicure della loro immortalità, certe della loro capacità di dominare il futuro. Per tutte, l'erba e la coca erano solo uno scherzo. Nessuna le riconosceva come il prima gradino della scala della disperazione.
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"Dubito che abbia abbastanza cervello per leggere l'etichetta di una bottiglia di ketchup"
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HA LA PERSONALITA' DI UNA BLATTA.
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"Penso che questo squilibrato ne abbia fatte a pezzi parecchie."
"Serial killer o strage?"
"Serial killer."

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SUA ALTEZZA LA PRINCIPESSA DELL'ESAURIMENTO.
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"Com'è arrivato qui?"
"Morto"
Dentro ognuno di noi batte un cuore di comico.
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Quando gli lancia un'occhiata lui mi sorrise, inarcò un sopracciglio cespuglioso e si passò lentamente la lingua sul labbro superiore. Lo stesso effetto che se mi avesse mostrato le emorroidi.
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"L'importante non è il cosa ma il dove: è al luogo che spesso si reagisce."
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"Di stronzi ce n'è in giro più della merda di piccione. E mi interessano allo stesso modo."
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E' come se vivesse nel vuoto sociale completo.
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"Inutile sperare di farsi capire anche solo una volta, giusto? Lei è come quegli indiani che ballano la Danza degli Spiriti e poi si sentono invulnerabili."


Titolo: Corpi freddi
Autore: Reichs Kathy
Editore: Superpocket RIZZOLI
Periodo: 2000
Collana: Superpocket. Best seller
ISBN: 8846201264
ISBN-13: 9788846201263
Pagine: 480
Prezzo: Lire 7.900 (pagato € 1.50 al mercatino)

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